BRINDISI- Servono 23 milioni di euro per recuperare e riqualificare il vecchio collegio navale Tommaseo. Per ora è stata riqualificata solo una parte dell’area verde, ma il resto dell’antica scuola navale è ancora lì decadente. Ora non solo serve recuperare le risorse per la riqualificazione della struttura monumentale, ma anche un progetto sostenibile. E qualcuno starebbe lavorando per questo. Il banchiere svizzero Renè De Picciotto che negli ultimi anni vive in Puglia ed ha investito in questa regione 40milioni di euro acquistando masserie, teatri, palazzi storici tra la provincia di Brindisi e Lecce, ha mostrato interesse a collaborare per trovare un proposta per il Tommaseo.
“Siamo ancora ad uno stadio preliminare – dice l’imprenditore Svizzero – sono stato avvicinato dal sindaco Riccardo Rossi e dall’assessore Emma Taveri per interessarmi a Brindisi. Mi hanno fatto visitare alcuni luoghi e tra tutti mi è sembrata interessante la vecchia scuola navale. Ho così accetto di dare il mio contributo per portare una proposta interessante e intelligente entro i prossimi quattro mesi”. De Picciotto ci tiene a precisare che non si tratta di un suo totale investimento e che è tutto ancora allo stato embrionale. “Non è giusto parlare di una cosa che non esiste ancora – aggiunge – abbiamo qualche idea, ed abbiamo assicurato al Comune una collaborazione per definire un progetto dove possono esserci dei privati. Se lasciato solo in mani pubbliche non si andrà da nessuna parte, così come accaduto in tutti questi anni. Ho dato così la mia disponibilità come privato per dare una mano per catalizzare questa cosa”.
Lu.Po.
Spero faccia un albergo di lusso col posto barche e apertura area verde accessibile a tutti