FASANO – Da Gianni Rodari a Nilde Jotti e a personalità fasanesi illustri: ex sindaci, imprenditori, artisti e una concittadina vittima di un femminicidio, affinché il suo sacrificio sia da monito e da condanna verso qualsiasi forma di violenza. Secondo weekend di intitolazione di nuove strade per il Comune di Fasano. Nella mattinata di domenica 30 maggio, in piazza Ciaia, il sindaco Francesco Zaccaria e l’assessore alla Toponomastica Luana Amati hanno ufficializzato l’intestazione di nove nuove vie ad altrettanti illustri personalità, di cui sei fasanesi che sono straordinario esempio di impegno civile, lavorativo e morale. Sono i concittadini Florindo Perrini, sindaco di Fasano dal 1954 al 1962; Benedetto Cavalieri, fondatore del Antico Pastificio Benedetto Cavalieri, rinomato in tutto il mondo; il maestro Antonio Gidiuli, illustre compositore e musicista; Gastone Ballotta, ristoratore-imprenditore che tanto ha fatto per lo sviluppo turistico del territorio e della sua amata Selva di Fasano in particolare; Emilio Foresio Guarini, noto fisico e inventore, insignito dell’Ordine Cavalleresco della Corona. Particolare menzione merita l’intitolazione della via in ricordo di Crescenza Vinci, uccisa dal marito a fucilate nel 1991 insieme a suo figlio. La donna aveva 25 anni. Non solo fasanesi illustri, ma anche eccellenze della letteratura, del sociale e della storia italiana. Un strada è stata dedicata a Gianni Rodari, lo scrittore per ragazzi tra i più famosi al mondo di cui nel 2020 è stato celebrato l’anniversario dei 100 anni dalla nascita con diverse iniziative anche a Fasano (tra cui, durante il periodo natalizio, la mostra itinerante con 20 pannelli illustrati delle frasi più belle di Rodari). Una via, inoltre, è dedicata a Melvin Jones, fondatore dei Lions Club e un’altra a Nilde Jotti, la prima donna nella storia dell’Italia repubblicana a ricoprire una delle tre massime cariche dello Stato, la presidenza della Camera dei deputati. L’intitolazione ha previsto due momenti: una prima parte in Comune, durante la quale il sindaco Zaccaria e l’assessore Amati hanno consegnato una pergamena ricordo per ogni personalità e illustrato brevemente le biografie, prima della esibizione della banda Città di Fasano «I. Ciaia» diretta dal maestro Silvestro Sabatelli. La seconda parte ha previsto lo scoprimento in loco delle targhe. «Con le intitolazioni dello scorso weekend sono in totale 19 le strade che da oggi porteranno il nome di personalità che hanno fatto la storia dell’Italia e di Fasano – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. È il giusto tributo alla memoria di esempi di vita straordinaria che devono essere il nostro faro, la nostra guida sulla strada della quotidianità che percorriamo ogni giorno affinché siano da monito alla nostra azioni e ci insegnino a vivere da cittadini responsabili, a tracciare un percorso di valori e principi e anche ricordarci quello che non va fatto. La strada alla memoria di Crescenza Vinci ne è l’emblema: affinché ogni volta, passando da quella via, ciascuno di noi ricordi che ogni forma di violenza fisica, verbale e psicologica va respinta e disprezzata con decisione e fermezza. Ringrazio l’assessore Amati per l’impegno profuso nell’iniziativa e gli uffici competenti per il lavoro burocratico e di ricerca fatto per l’attuazione della intitolazione». «Le intitolazioni effettuate – dice l’Assessore alla Toponomastica Luana Amati – oltre ad essere importanti per la vita dei cittadini per i benefici intrinseci che portano in tema di individuazione degli immobili, sono doveroso esercizio di memoria che dobbiamo a personalità di pregevole caratura. In questo modo il nostro territorio celebra donne e uomini tra i più illustri e allo stesso tempo ricorda celebrità anche di fama mondiale che attraverso la propria vita ed azioni messe in campo restano modelli universali da prendere ad esempio ogni giorno».
BrindisiOggi
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