BRINDISI- Interruzione della corrente, Enel si scusa: “Ognuno dei guasti è stato accidentale e imprevedibile”. Enel-Distribuzione si scusa con la clientela per i disagi che alcuni cittadini di Brindisi hanno dovuto subire negli ultimi giorni. “Una linea di distribuzione in media tensione è stata interessata da più guasti contemporanei localizzati sulla parte di rete in cavo interrato. Ognuno dei guasti è stato accidentale e imprevedibile; la criticità è nata a causa della contemporaneità dei guasti su punti della rete che impedivano di rialimentare in tempi rapidi tutta la clientela. Si tratta di un evento raro che tuttavia è connesso al normale esercizio della rete che, per sua caratteristica intrinseca, non è esente da guasti- spiega la società elettrica- I tecnici della società elettrica sono prontamente intervenuti in ognuna delle circostanze e hanno cercato di rialimentare quante più utenze possibili mettendo in atto dei cambi di schema sulla rete elettrica, con attività da remoto e in locale, e utilizzando due gruppi elettrogeni di grossa taglia per ridurre l’impatto della disalimentazione stessa. Di pari passo sono state immediatamente avviate le attività per le riparazioni definitive. Grazie all’ausilio di mezzi sonda i tecnici sono riusciti a individuare i punti precisi in cui si era verificato il guasto. E’ stato effettuato lo scavo e nella notte si è riusciti rialimentare la totalità dei clienti. Si comunica infine che la durata delle interruzioni (che misura la qualità del servizio elettrico fornita) a fine 2020 nel comune di Brindisi, a seguito degli interventi di investimento e manutenzione effettuati negli ultimi anni da E-Distribuzione, si è ridotta del 47% rispetto al precedente anno attestandosi a 42 minuti a fine anno. Gli eventi accaduti in questi due giorni sono da considerarsi come eventi straordinari, ma hanno comunque immediatamente dato luogo ad azioni di studio e progettazione di ulteriori lavori di investimento per incrementare ancora i livelli di qualità del servizio nel comune di Brindisi”.
BrindisiOggi
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