MESAGNE – Anche quest’anno Il Sindacato Autonomo di Polizia ha organizzato per il mese di maggio il MEMORIAL DAY con lo scopo di celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità. Non solo uomini in divisa e servitori dello Stato, ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività. Da quattro anni le finalità del progetto sono state estese ai valori della “verità” e della “giustizia”, accostandoli così a quello della “memoria”, veri e propri pilastri sui quali si fonda l’impegno quotidiano nella tutela degli operatori di polizia. Come per le precedenti edizioni, nella giornata odierna si è svolto il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”, che si è sviluppato lungo le vie di Roma toccando simbolicamente alcuni luoghi celebrativi, con termine della manifestazione presso l’altare della patria con deposizione della corona floreale al sacello del milite ignoto. Come evento connesso alla manifestazione nazionale ed in armonia alle iniziative intraprese presso numerose province italiane, la Segreteria Provinciale SAP di Brindisi, nel rispetto dei divieti e delle norme in atto legate al Covid 19, ha organizzato mercoledì 19 maggio 2021, due eventi commemorativi: alle ore 10,00 la deposizione di una composizione floreale commemorativa al Monumento dei Caduti presso la Questura di Brindisi, a cura due delegati sindacali, con la partecipazione del . Questore Dr. Ferdinando ROSSI; alle ore 17,00, unitamente a Anna Settanni responsabile del Presidio Libera di Mesagne e la partecipazione del Dr. Giuseppe MASSARO, Dirigente il Commissariato P.S. Di Mesagne, la deposizione di una composizione floreale commemorativa, a cura di due delegati sindacali, presso il Cimitero di Mesagne, per la tragica scomparsa di Melissa BASSI, deceduta in data 19.05.2012 e di Marcella Di Levrano, deceduta in data 5.04.1990. Dopo il breve cerimoniale commemorativo gli intervenuti si sono incontrati presso la “Masseria Canali”, bene confiscato alle organizzazioni criminali, per ricordare le vittime di mafia ove la città di Mesagne ha uno dei simboli nazionali di lotta alla criminalità, il simbolo della vittoria dello Stato sulle cosche mafiose.
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