Asili nido, i capigruppo di maggioranza: “Nessuna privatizzazione ma una concessione, con un risparmio per l’ente”

BRINDISI –  I capigruppo di maggioranza del Comune di Brindisi spiegano le loro ragioni per la concessione degli asili comunali ai privati. Questa la nota congiunta a firma di Alessandro Antonino – Impegno per Brindisi, Anna Maria Calabrese – Brindisi Bene Comune, Giulio Gazzaneo – Ora Tocca a Noi, Lorenzo Guadalupi – Italia Viva, Maurizio Pesari – Partito Democratico.

“A chi in maniera gratuita e strumentale critica questa maggioranza per aver concesso ai privati l’ingresso per la gestione degli asili nido, facciamo sommessamente notare che in realtà ben 4 di questi sono da anni gestiti da privati mediante gare per l’affidamento in gestione. A giugno questo affidamento giunge a scadenza. Quello che fa questa questa amministrazione è semplicemente cambiare il modello di gestione degli asili, passando da un affidamento allo strumento della concessione sempre da effettuarsi mediante gara pubblica.

La gestione in concessione consentirà alle famiglie di utilizzare i Buoni Servizio messi a disposizione dalla Regione Puglia, cosa non possibile mediante l’attuale modello di gestione. L’uso dei Buoni Servizio consentirà al Comune un risparmio prossimo al milione di euro, trasferendo i costi dal Comune alla Regione. Per questi motivi questo modello è utilizzato dalla gran parte dei comuni pugliesi. In estrema sintesi quindi, nessuna nuova privatizzazione, perchè quella è avvenuta con le precedenti amministrazioni, ma solo un cambio di modello che consentirà, attraverso l’uso di risorse regionali, un notevole risparmio di spesa”.

 

1 Commento

  1. Il modello proposto – che vorrebbe essere imposto – permetterebbe, come si dice, il risparmio teorico di un milioncino di euro.
    La contabilità è come la statistica: dipende da come la vuoi interpretare. In questo caso a scapito del guadagno: in termini di qualità del servizio, che è poi l’unico il valore a cui tengono i genitori che affidano i propri figli al nido.
    Se non avete a cuore i bambini non avete a cuore il futuro dell’umanità. Non vogliamo amministratori di questa fattezza. Fate pure i vostri ragionamenti contabili, se c’è una cosa che abbiamo imparato dall’esperienza collettiva a livello mondiale e Totale del Covid e che non ci saranno sconti per nessuno.
    Bruciatevi pure con le vostre proposte-imposte: e beccatevi questa critica che non è né gratuita né strumentale ma viscerale.

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