BRINDISI- Dopo le proteste di ieri mattina e il lieto fine del pomeriggio, sono arrivati oggi i ringraziamenti degli ex lavoratori del gruppo Nolo-Nubile, ora passati alla Cannone srl, a tutti coloro i quali si sono prodigati affinché la loro situazione si risolvesse in maniera positiva. I 18 operai rischiavano di rimanere a casa in conseguenza della perdita dell’appalto per il servizio di trasporto ceneri e fanghi della centrale termoelettrica di Cerano da parte della loro, a questo punto, ex azienda, la Nolo-Nubile, che ha ceduto il passo alla Cannone srl. La nuova impresa non aveva nessun obbligo di assunzione nei confronti dei lavoratori ma, dopo una trattativa svoltasi in prefettura ieri pomeriggio a Brindisi, hanno ottenuto l’assorbimento nella ditta che si è aggiudicata l’appalto. «La nostra gratitudine va devoluta anzitutto allo spirito di concertazione e di conciliazione che ha animato tutte le parti in causa – dice una nota divulgata dal gruppo di operai – l’azienda Cannone che, per un supplemento di responsabilità, si è fatta carico delle necessarie assunzioni; il prefetto Nicola Prete, il quale ha coordinato il tavolo di confronto; le aziende Nubile ed Enel; tutte le forze sindacali, Cigl, Cisl, Uil e Ugl; Confindustria; i lavoratori delle altre aziende che hanno inteso dimostrare una inusitata e affettuosa solidarietà e, da ultima ma non ultima, l’avvocatessa Antonella Tateo, impegnata in una paziente tessitura all’insegna della mediazione dei toni e dei contenuti». I lavoratori ricominceranno il servizio con la Cannone srl il 18 luglio prossimo.
Maurizio Distante
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