BRINDISI – ( di Amedeo Confessore) La Happy Casa Brindisi vince contro l’Openjobmetis di Varese per (108-84) e conquista alla fine della stagione regolare del massimo campionato di pallacanestro il secondo posto in classifica.
E’ un traguardo storico, raggiunto in maniera meritata e grazie al lavoro costante che lo staff tecnico è riuscito ad armonizzare intorno ai nuovi giocatori reclutati per l’anno sportivo in corso unendo le peculiarità dei singoli costringendoli a lavorare e a pensare pallacanestro come se fossero un corpo unico.
La lunga strada che porta alla consacrazione definitiva di Brindisi come realtà sportiva più importante del meridione d’Italia (oltre al Napoli Calcio), nell’ambito dello sport professionistico si può dire raggiunta, il nuovo palasport è il punto esclamativo intorno al quale la vicenda si consuma.
Impossibile non avventurarsi in riconoscimenti individuali che per forza di cose partono dal coach Frank Vitucci, l’opera di conciliare sul campo le scelte sui giocatori fatte in Estate riesce solo se si possiedono grandi capacità di lettura umana e sportiva nel tempo in cui questi due concetti non sono mai scontati, il direttore sportivo Simone Giofre’ sonar impeccabile nel rintracciare i giocatori più interessanti da proporre alla squadra, quindi la proprietà che non ha mai fatto mancare il supporto al lavoro dei tecnici.
Sui singoli giocatori si potrebbero scrivere fiumi di parole, mi piace sottolineare la crescita in termini di personalità di Thompson diventato un perno insostituibile nell’economia del gioco brindisino, il talento anarchico di Harrison e Willis che all’interno di una situazione sportiva e cittadina serena tirano fuori il meglio del loro estro regalandolo al servizio della squadra, l’intercambiabilità che hanno generato sotto il canestro Perkins e Krubally, il dinamismo di Gaspardo e Zanelli sempre presenti e concreti, poi Bell e Bostic ancora solidità ed efficienza.
La partita di ieri ha lasciato scivolare i titoli di coda non appena ci si è resi conto del linguaggio del corpo della squadra brindisina, la posta in gioco era troppo importante per non aggredire la gara mentalmente e fisicamente, la Happy Casa non ha quasi mai concesso passaggi a vuoto (se si esclude un periodo tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto), e ha concluso trionfalmente il suo percorso all’interno di una anno che rimarrà storico anche per le condizioni sanitarie in cui è stato giocato.
I Playoffs inizieranno con i quarti di finale e le prime due gare consecutive in casa Giovedì 13 e Venerdì 14 Maggio, al meglio delle cinque partite, avversario della Happy Casa sarà l’Allianz Pallacanestro Trieste.
Tabellini: Happy Casa Brindisi – Openjobmetis Varese 108-84.
Happy Casa Brindisi: 21 Thompson, 17 Harrison, 14 Bell , 14 Gaspardo, 13 Bostic, 10 Willis, 8 Udom, 8 Perkins, 3 Visconti
Openjobmetis Varese: 16 Scola, 14 Douglas, 14 Ruzzier, 8 Morse, 6 De Nicolao, 5 Beane 5 Strauitns, 4 Egbunu
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