BRINDISI – È stata attivata la procedura per l’acquisizione di istanze di quanti siano interessati alla nomina, in Consiglio Comunale, del Presidente dell’Organo di revisione economico finanziario del Comune di Brindisi, per il prossimo triennio 2021/2024.
Nella designazione della persona da nominare saranno considerati i requisiti di moralità pubblica, competenza e professionalità.
Nella procedura complessiva di nomina dell’Organo di revisione economico finanziario del Comune di Brindisi, si terrà conto, ove possibile, del rispetto delle norme in tema di parità di genere.
I candidati a tale nomina devono essere in possesso di una comprovata competenza per attività di studio e/o professionali compiute e/o specifiche esperienze maturate in materia.
Possono essere eletti tutti i cittadini e cittadine di uno degli Stati dell’U.E. che abbiano i requisiti per la elezione a consigliere/a comunale, nonché:
- i soggetti validamente inseriti nella fascia tre formata ai sensi del Regolamento di cui al decreto del Ministro dell’Interno 15/02/2012, n. 23, o comunque nella fascia di più elevata qualificazione professionale in caso di modifiche a tale regolamento;
- coloro che sono in possesso dei requisiti di idoneità a mente dell’art. 2382 del cc.;
- coloro che sono in possesso dei requisiti di indipendenza ed onorabilità a mente dell’art. 2399 del c.c.
- coloro che, oltre ai titoli di studio prescritti risultano in possesso dell’iscrizione al Registro dei Revisori legali di cui al D.Lgs. 39/2010;
- coloro che non versano in situazione alcuna di conflitto d’interesse anche potenziale, di interessi propri, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il terzo grado, rispetto al Comune e agli enti e società dallo stesso partecipati.
Non saranno ammissibili le candidature di coloro che:
– siano responsabili della prevenzione della corruzione presso l’Amministrazione Comunale e/o che svolgano azioni di controllo sull’ente o di amministrazione attiva con effetti impattanti sull’ente cui la nomina si riferisce;
– siano magistrati o avvocati dello Stato che svolgono le funzioni nello stesso ambito territoriale regionale o distrettuale in cui opera il Comune;
– abbiano svolto non episodicamente attività professionale in favore o contro l’Amministrazione Comunale;
– abbiano un rapporto di coniugio, di convivenza, di parentela o di affinità entro il terzo grado con il Segretario Generale, i dirigenti e i dipendenti apicali in servizio nell’Amministrazione Comunale, con l’organo di indirizzo politico – amministrativo del Comune di Brindisi, ovvero sussista una delle cause di astensione di cui all’art. 51 c.p.c..
– non possono essere eletti e se eletti è causa di decadenza, l’interdetto, l’inabilitato, il fallito, o chi è stato condannato ad una pena che importa l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi;
L’incarico di revisione economico-finanziaria, inoltre, non può essere esercitato, tra gli altri, dal Segretario Generale e dai dipendenti del Comune di Brindisi.
I componenti degli organi di revisione contabile non possono assumere incarichi o consulenze presso l’ente locale o presso organismi o istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo o
vigilanza dello stesso.
Ciascun/a cittadino/a interessato/a, può presentare specifica istanza e la candidatura se ammissibile,
sarà sottoposta per l’elezione all’organo consiliare.
Nella domanda di candidatura, redatta in carta semplice secondo lo schema che viene allegato al presente avviso di cui costituisce parte integrante e sostanziale, il/la candidato/a dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. , n. 445/2000:
- a) dati anagrafici completi e residenza;
- b) titolo di studio: titoli di merito scolastico ed accademici;
- c) il possesso dei requisiti richiesti;
- d) l’assenza delle causa di esclusione, decadenza o inammissibilità previste dall’avviso;
- e) curriculum professionale.
La documentazione richiesta deve essere allegata alla dichiarazione di disponibilità che deve pervenire al Comune di Brindisi nel termine perentorio indicato dall’avviso.
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA
- La domanda di candidatura per l’elezione a Presidente del Collegio dei Revisori economico finanziario del Comune di Brindisi, deve essere indirizzata al Sindaco del Comune di Brindisi Rossi, (piazza Matteotti n.1 – 72100 Brindisi).
- La domanda di candidatura dovrà pervenire al Comune di Brindisi entro e non oltre il 15.05.2021.
Le domande di partecipazione all’Avviso, redatte su carta semplice, secondo l’allegato facsimile, ed indirizzate al Sindaco del Comune di Brindisi devono essere inoltrate esclusivamente:
- Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000 art. 38, del D.P.R. n. 68 dell’11.02.2005, per mezzo di PEC, alla casella di posta elettronica certificata del Comune di Brindisi: ufficioprotocollo@pec.comune.brindisi.it
Per la validità dell’invio informatico il/la candidato/a dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile, univocamente, all’aspirante candidato/a. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
- Farà fede la data di accettazione della pec da parte del sistema informatico.
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di predisposizione del/i file PDF da inviare:
- tramite la PEC: sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
- tramite la PEC intestata al candidato: sottoscrizione con firma autografa del candidato + scansione (compresa scansione di un valido documento di identità).
Il termine per la presentazione delle domande è perentorio. Pertanto, non saranno ammessi alla procedura i candidati e le candidate le cui domande perverranno dopo il termine stabilito.
L’Amministrazione comunale declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o dei documenti spediti, per la dispersione di comunicazioni dipendenti dalla inesatta indicazione del recapito da parte del candidato/a o per la mancata, oppure tardiva, comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi tecnici/informatici non imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
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