BRINDISI- In provincia di Brindisi sono 1600 i soggetti positivi, Torre Santa Susanna e Brindisi i comuni con maggiore incidenza. L’ aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl, alla data del 25 aprile 2021 in provincia di Brindisi, riporta che risultano positivi 1.600 soggetti, di cui 842 donne (52,6%) e 758 uomini (47,4%), con età mediana di 46 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 263 nella fascia 0-18 anni, 1.029 tra 19-64 anni, 212 tra 65-79 anni, 96 negli 80 e oltre.
I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 542 (33,9%), “contatto con caso accertato” 455 (28,4%), “screening” 85 (5,3%), “rientro da area a rischio” 11 (0,7%); in 507 casi (31,1%) il fattore di rischio non è definito.
L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive 700 (43,8%) soggetti asintomatici, 616 (38,5%) paucisintomatici, 132 (8,3%) con sintomatologia lieve, 46 (2,9%) con quadro severo, 10 (0,6%) critici e 11 (0,6%) in fase di guarigione; per 85 soggetti (5,3%) il dato non è noto.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 362 a Brindisi, 205 a Francavilla Fontana, 185 a Mesagne, 120 a Fasano, 116 a Erchie, 113 a Oria, 83 a Ostuni, 79 a Ceglie Messapica, 63 a Carovigno, 50 a San Vito dei Normanni, 45 a Torre Santa Susanna, 37 a Latiano, 31 a San Pietro Vernotico, 30 a San Pancrazio Salentino, 23 a Torchiarolo, 21 a Villa Castelli, 15 a Cisternino, 10 a San Michele Salentino, 8 a Cellino San Marco, 4 a San Donaci. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torre Santa Susanna, Brindisi, Ceglie Messapica, Villa Castelli, Oria, Fasano.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 25 aprile 2021, sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 102.592 residenti nella provincia di Brindisi, pari a 262,7 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 84.356 (82,2%) soggetti sottoposti a test è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa il 45% dei casi.
Dei 102.592 soggetti sottoposti a tampone molecolare, 16.979 (16,6%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 434,9 casi x 10.000 residenti; nell’ultima settimana si riscontra un nuovo aumento dei casi. I positivi comprendono 8.760 donne (51,6%) e 8.219 uomini (48,4%); l’età mediana è pari a 45 anni, non dissimile dai valori riscontrati nelle ultime settimane.
Il tasso di letalità è pari a 1,8%, inferiore al corrispettivo tasso pugliese del 2,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 314 i decessi totali: 246 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 42 tra i 60 e 69 anni, 19 casi tra i 50 e i 59, 5 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.
BrindisiOggi
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