Finalmente partite le vaccinazioni dei medici di base negli hub o nei loro studi ai soggetti fragili

BRINDISI  – Partono finalmente le vaccinazioni dei medici di base ai soggetti fragili. Alcuni medici hanno deciso di somministrare le dosi nei propri ambulatori, altri negli hub vaccinali. Tra oggi e domani i medici di famiglia sono impegnati nelle vaccinazioni nei centri di Brindisi, Ceglie Messapica, Fasano, Latiano, Mesagne, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, Villa Castelli e San Pietro Vernotico.

Un fine settimana dedicato alle vaccinazioni dei soggetti fragili negli hub della provincia di Brindisi. “Al PalaVinci – spiega Stefano Termite, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl – abbiamo vaccinato pazienti oncologici e trapiantati di fegato e al Marconi-Flacco quelli con malattie rare. Stiamo concludendo, inoltre, le somministrazioni dedicate agli emopatici e programmando le seconde dosi. Per quanto riguarda, invece, i pazienti in dialisi e sottoposti a trapianto di rene che afferiscono al reparto di Nefrologia dell’ospedale Perrino, il ciclo vaccinale è stato completato nei giorni scorsi con la seconda dose”.

Termite ha poi ricordato che “questa giornata è importante perché i medici di medicina generale stanno vaccinando negli hub i pazienti estremamente vulnerabili che sono circa 33mila in tutto e le somministrazioni proseguiranno nei prossimi giorni”.

Mercoledì prossimo è previsto un nuovo arrivo di 10.530 dosi di Pfizer e potranno essere vaccinati anche i soggetti dai 79 anni in giù che per le condizioni di salute sono candidati a quel tipo di vaccino. Saverio Cinieri, direttore del reparto di Oncologia medica del Perrino, ha sottolineato che “sono stati vaccinati con la seconda dose 300 pazienti oncologici che sono in cura da noi e provengono da tutta la Puglia. La nostra Asl è stata tra le prime in Italia a immunizzare questa categoria di pazienti. Sono stato ancora una volta colpito dalla serenità mostrata in questa occasione dai miei pazienti, un messaggio di speranza per tutti”.

A Latiano prima giornata di vaccinazioni affidate ai medici di medicina generale: presenti nella struttura Marcello Anzillotti, Alessandra Caforio, Cosimo Carbone, Francesco Caroli, Brigida Giuliano e Clarita Longo. “In questa sessione – hanno detto Longo, medico di medicina generale, e Giuliano, pediatra di libera scelta – i medici di famiglia hanno vaccinato 128 pazienti fragili. Oggi sono state prese le misure per perfezionare l’organizzazione e dalla prossima settimana i medici di medicina generale vaccineranno nel centro due volte alla settimana: il martedì e il giovedì. Un ringraziamento va a tutti i volontari che sono impegnati nella campagna vaccinale e ai rappresentanti del Comune di Latiano e della protezione civile”.

A San Michele Salentino i medici di medicina generale hanno tenuto a battesimo il centro vaccinale, somministrando poco meno di 100 dosi di vaccino Moderna ad altrettanti utenti fragili. “Come prima giornata – commentano i medici di medicina generale Antonio Carlucci e Antonio Proto – tutto è andato per il meglio: intorno alle 11 abbiamo terminato le dosi di vaccino a nostra disposizione, che erano poco meno di 100. Speriamo che questa esperienza si ripeta prima possibile, così da vaccinare al più presto tutti i pazienti fragili di San Michele. Ci auguriamo di avere la possibilità di vaccinare anche il resto della popolazione per raggiungere entro luglio il 70% di copertura vaccinale per vivere un’estate più tranquilla”.

Presente al palazzetto dello sport di via Tintoretto, anche il sindaco del paese, Giovanni Allegrini, che ha espresso soddisfazione per l’inizio delle attività vaccinali nel centro sammichelano. “Vorrei ringraziare l’Asl e il direttore generale Giuseppe Pasqualone. L’istituzione sanitaria – afferma il primo cittadino – ha ascoltato la mia richiesta di allestire un centro vaccinale a San Michele: vaccinarsi è importante e anche noi vogliamo dare il nostro contribuito. Un doveroso grazie va ai medici di medicina generale e alle infermiere volontarie che gratuitamente, insieme alla Croce rossa e alla Protezione civile, si sono messe a disposizione. Tutti hanno contribuito a realizzare un sistema sinergico finalizzato a vaccinare i nostri concittadini: il risultato ottenuto è straordinario”.

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