BRINDISI. In esaurimento le scorte di Astrazeneca, a rischio le vaccinazioni negli hub. Nonostante oggi nelle provincia di Brindisi siano arrivate 2mila dosi di anti Covid tra Astrazeneca e Janssen (Johnson & Johnson) non si riesce ad assicurare la vaccinazione dei soggetti non fragili. Le scorte di Astrazeneca sono in esaurimento e al momento, tolte le dosi arrivate oggi, non è possibile programmare le vaccinazioni per la prossima settimana. Non desta preoccupazione, invece, la disponibilità delle dosi di Pfizer, ve ne sono a sufficienza, al momento. Dopo l’arrivo di 3500 dosi di qualche giorno fa ora si aspetta mercoledì prossimo un carico di 1530 dosi. Intanto oggi sono partite negli hub le vaccinazioni delle persone vulnerabili chiamate dai medici di famiglia. Per questi soggetti è prevista la somministrazione di Pfizer. Secondo l’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 22 aprile 2021 sono state somministrate 97.058 dosi di vaccino, di cui 74.280 prime dosi e 22.778 seconde dosi. Mediamente, sono state somministrate 907,1 dosi per giornata di vaccinazione. Il 47,7% delle prime dosi (35.470) è rappresentato da Pfizer, il 43% (31.928) da AstraZeneca, l’8,9% (6.595) da Moderna, lo 0,4% (287) da Janssen (Johnson & Johnson).
Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 54,5% agli anziani; il 17% al personale sanitario; l’11,1% al personale scolastico; il 12,6% ai soggetti fragili; il 3,8% alle forze dell’ordine; l’1% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 50,6% al personale sanitario; per il 45% agli anziani; per il 2,2% al personale scolastico; per lo 0,6% alle forze dell’ordine; per l’1,4% ai soggetti fragili, per lo 0,2% alle altre categorie.
Fino al 22 aprile i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 74.459 e di questi 23.168 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 17,7 % e al 5,9%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 76,58%. Agli over 80 sono state somministrate 21.629 prime dosi e 9.949 seconde dosi.
Sono state somministrate dai medici di medicina generale 6.956 dosi di vaccino, di cui 5.145 (74%) in ambito domiciliare. Il 57,6% (4.009) delle dosi è stato somministrato a over 80, il 20,4% (1.419) a persone nella fascia 70-79 anni, il 10,6% (739) a persone con età tra i 60 e i 69 anni e l’11,4% (789) a persone sotto i 60 anni di età. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (3.709; 53,2%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (2.563; 36,8%), dai caregiver (296; 4,3%) e da altre categorie (388; 5,6%).
BrindisiOggi
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