BRINDISI – I Negramaro vincono il Premio Amnesty 2021 con il brano “Dalle mie parti”. “Sono emozionato perché volevo da tempo raccontare il nostro punto di vista umano sulla questione migranti – spiega Giuliano Sangiorgi – Questa canzona vuole essere uno spunto per riflettere, un momento di istantanea per quello che sta accadendo in mare per troppo tempo. Il mio augurio è che il mare possa essere simbolo di vita. Il mare è di tutti e la terra è di tutti”.
In un articolo pubblicato da La stampa il cantate racconta di aver imparato cos’è l’accoglienza al porto di Brindisi quando era con i suoi genitori nel 1991 e arrivarono migliaia di profughi albanesi sulle carrette del mare. Questo il suo racconto su La stampa.
“Ho quest’immagine negli occhi, conficcata nel cuore e non va più via – si legge nell’articolo – migliaia di profughi, nel porto di Brindisi, una macchina blu, mio padre e mia madre e un piccolo bambino, io, con un sacchetto di patatine in mano. Tutto intorno un corpo unico, fatto di centinaia di corpi, anime e disperazione, in cerca di cibo, acqua e compassione. Mi avevano portato con loro, i miei genitori, in quel giorno di quasi primavera nel 1991. Avevano preparato tanti piccoli sacchetti con beni di prima necessità e soccorsi alimentari. …. Arrivati al porto, ci fermammo qualche passo prima della folla che veniva fuori dalla nave “Tirana”, trasbordando di passeggeri, affidati alla sorte e al mare aperto, approdati sulle coste pugliesi dopo un lungo viaggio cominciato in Albania. Mio padre non ebbe nemmeno il tempo di aprire il cofano, che si fiondarono tutti con le mani tese verso le buste che avevamo preparato in casa per loro. Avevano fame, erano bagnati, infreddoliti e impauriti…Guardai mio padre. Mi persi nelle lacrime di mia madre. Mi ritrovai in quel sacchetto di patatine che stringevo tra le mani e capii perché mi avevano portato lì. Stavo imparando la vita…Regalai le patatine a un bambino, pure quelle. Mio padre ci tornò ancora in quel porto. Si unì ai cittadini di Brindisi che in quei giorni fecero di tutto per aiutare e soccorrere quelle povere anime”
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