INTERVENTO – (di Teodoro Nigro, comandante Polizia locale Mesagne) Che la situazione non sia delle migliori dal punto di vista della ” battaglia” in atto contro il subdolo e pericolosissimo killer noto come virus covid -19 , è notizia attuale. Preoccupante poi è il persistere dei decessi giornalieri che hanno indotto le autorità ed i massimi rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali a dover considerare la Puglia , regione a limitazione rossa.
Ciò che, in questa sede, si vuole raccomandare, è mantenere ed ancor più consolidare il convincimento di avere condotte fortemente limitative della cd libera uscita in città. E non può bastare un timido raggio di sole in giornate prefestive e festive per interessare i luoghi a verde della città di Mesagne passeggiando o per far giocare i propri figli in villa non curanti delle regole di distanziamento o di quelle relative alla idonea e funzionale capacità di indossare la mascherina presidio obbligatorio di protezione.
La vicenda della Sardegna dovrebbe insegnare con quale e repentina velocità si è passati dal regime del colore bianco al colore rosso! La comunità mesagnese ha sempre mostrato segni univoci e concordanti nel rispetto delle norme anti covid nei mesi passati seguendo, peraltro ma non solo, le puntuali raccomandazioni del Sindaco Toni Matarrelli più volte apparso anche per il tramite dei social network più diffusi sull’argomento .
Di fatto lo scorso week end ho visto un allenamento delle diffuse condotte di divieto e di restrizione in molti spazi pubblici che non hanno giustificazioni e che evidenziano un palmare disaccordo con i tanti imprenditori , commercianti ed artigiani porsi rispettosi delle norme di chiusura totale. Con quello che significa anche sul piano morale e psicologico .
Nasce pertanto opportuno l’invito alla massima prudenza in città: purtroppo questa permanente pandemia, vera iattura planetaria, deve continuare a tenerci sulla corda.
Spiace vedere , rinnovate, azioni di controllo con sanzioni per comportamenti superficiali ed incoscienti . La polizia locale, sotto il coordinamento della Autorità provinciale di pubblica sicurezza, continuerà con determinazione il controllo del territorio.
Il mio , il nostro augurio rimane , pressante , di attendere con scrupolo ed alto senso civico alle restrizioni imposte dalla legge. Il contagio , rapido, va ostacolato ad ogni costo.
Pertanto qualche altra settimana di stringente sacrificio della propria ed altrui libertà ci consentirà, nel ” piccolo” della laboriosa comunità mesagnese , di contribuire all ‘allenamento su base regionale delle misure coercitive e poi , complice la campagna di vaccinazione, di poter sperare in un parziale rientro alla vita normale oggi per molti , direi per la quasi totalità degli umani , un ricordo.
L invito rinnovato è e rimane di dedicarsi ai propri cari negli ambienti privati limitando le uscite ai soli casi di stretta necessità.
Questi sì che sono uomini veri… di quelli che non ce ne sono più….per fortuna!
Ringrazio il comandante Nigro per i suoi consigli, ma con tutto il rispetto, se lui vuole tapparsi in casa faccia pure, io per quanto mi riguarda me ne vado a spasso dove mi pare, poiché uscire all’aria aperta fa bene ed è salutare, e poi tutti i decreti e norme restrittivi sono fuori legge.