BRINDISI – Il botta e risposta tra il sindaco e il consigliere regionale democratico Amati destabilizza la maggioranza di centrosinistra. Che già esce in difficoltà dalla crisi politica amministrativa delle ultime tre settimane. A chiedere che ci sia un chiarimento tra i due è la consigliera comunale e provinciale del Pd Nadia Fanigliulo. Il conflitto tra i due esponenti di centrosinistra crea imbarazzo, ma anche problematiche nel governo del territorio.
“Non intendo entrare nel merito dello scontro che c’è stato tra il sindaco Rossi e il consigliere Amati – afferma Fanigliulo – ma credo che non sia più rinviabile un chiarimento che è necessario per far sì che si possa remare tutti nella stessa direzione. Sarà importante pertanto il lavoro di ricucitura che dovranno fare il partito cittadino e provinciale”. La Fanigliulo sollecita il suo partito ad intervenire e ricorda la linea comune condivisa e adottata dall’assemblea dei democratici su alcuni temi importanti per la città. Il pd infatti è il primo partito di maggioranza nella coalizione di Rossi.
“Mi preme sottolineare piuttosto – aggiunge la consigliera – il grande sforzo che l’assemblea degli iscritti del Pd di Brindisi ha fatto per individuare un percorso unitario con l’indicazione di diversi punti programmatici che devono caratterizzare l’azione amministrativa fino alla fine della consiliatura. Io garantisco la mia assoluta fermezza nel sostenere questi punti, perché lo devo alle donne e gli uomini del Pd di Brindisi che ogni giorno ci supportano e a tutti i cittadini che hanno riposto fiducia in noi e che vogliono risposte su tanti problemi che ci sono in città. Non mi sottrarrò mai alle mie responsabilità sia nel ruolo di consigliera comunale che di consigliera provinciale e dobbiamo essere consapevoli che questo territorio non può perdere occasione per attrarre investimenti sia pubblici ma sopratutto privati”.
La posizione della consigliera è alquanto chiara, e lancia messaggi ai suoi alleati ma anche all’interno dei suoi compagni di partito.
“Io continuerò – conclude – imperterrita nella mia opera di raccordo e proposta per ogni avviso pubblico, ma è altrettanto importante che tutti gli investimenti dei privati trovino ascolto e non inutili muri. Sulle tante questioni aperte arriverà pure il momento dello scontro e del confronto senza sconti e sarà fondamentale trovare un punto di incontro ma sarà altrettanto importante che le soluzioni che si troveranno possano trasformarsi in atti e provvedimenti amministrativi firmati nel più breve tempo possibile. Altrimenti tutto verrà vanificato. Io, anche in questo caso, farò la mia parte anteponendo questioni e giudizi oggettivi ai pregiudizi e facendo da pungolo agli uffici che hanno il dovere di rispettare la volontà politica. Mi aspetto naturalmente da tutti questo approccio per il bene della città e di tutti i cittadini che abbiamo l’onore di rappresentare.”
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