Ora tocca a noi: “Delusi per la nuova giunta”

BRINDISI – Il Pd chiede discontinuità, Italia Viva sceglie di non entrare in giunta ed Ora tocca a noi è deluso perchè non ha avuto un posto nell’esecutivo. Insomma il risultato di questa crisi politica che domani porterà, dopo 24 giorni, l’annuncio della nuova giunta,  mostra tutte le fragilità della maggioranza di Riccardo Rossi.

“Come movimento politico “Ora tocca a noi” abbiamo sostenuto da tempo l’esigenza di una profonda riflessione di metà mandato con l’obiettivo di rilanciare l’azione amministrativa e il progetto politico che aveva conquistato la fiducia dei cittadini e consentito alla nostra coalizione di arrivare al governo della città – si legge in una nota del movimento – Avevamo dato la disponibilità a partecipare in prima persona a questo processo di rilancio, senza sottrarci alla nostra porzione di responsabilità, mettendo al servizio della città le nostre proposte sui temi più caratterizzanti la nostra esperienza politica: giovani, scuola e università, innovazione sociale e tecnologica, beni comuni. Dobbiamo prendere atto che si sia preferito non andare a modificare gli assetti della giunta precedente, operando delle sostituzioni e inserendo nuovi profili tecnici dalla indubbia preparazione e professionalità”-

“In questi giorni abbiamo avuto diverse occasioni di confronto con il sindaco – spiega Ora tocca a noi – a cui abbiamo rappresentato la nostra delusione nel vedere questa come un’occasione persa per rilanciare il progetto politico a cui abbiamo contribuito fin dalla campagna elettorale e che vedeva nella centralità dei giovani un elemento trainante e fondamentale. In questa circostanza ci vediamo quindi nuovamente costretti a fare un passo indietro e a continuare a dare il nostro supporto al di fuori della Giunta, dimostrando ancora una volta di non nutrire alcuna ambizione personale e di anteporre sempre l’interesse generale della città. Ciononostante continuiamo a sentirci in dovere di proseguire con il nostro impegno sui temi che più ci contraddistinguono, nel pieno rispetto del mandato elettorale che i cittadini ci hanno assegnato. Pertanto abbiamo chiesto agibilità politica attraverso la delega del Sindaco sulle politiche giovanili, Università e Palazzo Guerrieri. Non si tratta di un mero strumento risarcitorio, ma dell’unica modalità per dare il nostro supporto e incidere sui processi per cui quotidianamente ci siamo spesi. Continueremo insistentemente a fornire all’intera attività amministrativa il contributo della nostra visone e delle nostre idee, nell’interesse della città che amiamo e che crediamo abbia fortemente bisogno delle energie dei suoi giovani”.

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