BRINDISI – La Asl di Brindisi corre ai ripari e nella giornata di domani, 22 marzo, attiverà altri nuovi 40 posti Covid tra l’ospedale Perrino e l’ospedale di Ostuni. Dopo quasi 4 mesi torna ad essere attivo al Perrino il reparto di Medicina Covid, che era stato chiuso l’1 gennaio scorso quando i ricoveri erano rallentati.
Prima che scatti anche qui l’emergenza la direzione della ASl di Brindisi ha previsto l’attivazione dei nuovi posti letto. Ad oggi sono 111 i pazienti Covid tra Brindisi e Ostuni, si ospitano anche pazienti da altre province in difficoltà.
Al Perrino ci sono 23 pazienti in Pneumologia, è piena Malattie Infettive con 19 pazienti, 11 in Terapia Intensiva e 4 al Pronto soccorso. Ad Ostuni: 25 ricoverati in Pneumologia, e 29 in Medicina Interna.
La situazione nelle altre province è grave. In particolar modo negli ospedali del Barese. Al San Paolo sono stati bloccati per 48 ore gli accessi del 118 al Pronto soccorso. Il primario del Pronto soccorso, Guido Quaranta, ha inviato una mail alla direzione medica della ASl di Bari in cui segnala una gravissima situazione con la completa saturazione dei posti letto e delle barelle. “Ci sono 34 pazienti inattesa di ricovero- scrive – circa l’80 per cento sono ventilati, e ve ne sono tre in ogni stanza e anche nei corridoi e non vi è più possibilità di ventilare i pazienti in accesso perchè non ci sono più bocchettoni disponibili”. Il medico chiede di trasportare i pazienti anche negli ospedali no Covid.
BrindisiOggi
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