BRINDISI – “La città di Brindisi è ormai da settimane nel pantano di una crisi politica, ma i cittadini non se ne sono neppure accorti poiché l’azione amministrativa è nel pantano dall’inizio della consiliatura. Singolare il richiamo alle restrizioni dovute al covid per giustificare i lunghi tempi che la maggioranza sta dedicando alla distribuzione di incarichi e poltrone visto che il PD ha avuto più occasioni di incontro per fare propaganda e spacciarla per proposte di rilancio dell’azione amministrativa. Ormai è chiaro: si vuole galleggiare serenamente verso fine mandato senza cambiare nulla rispetto alla direzione intrapresa. Emblematiche sono le modalità di apertura di questa crisi: il ritiro delle deleghe agli assessori senza azzerare la giunta”. Così i consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle di Brindisi Gianluca Serra, Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie. “Ad oggi – continuano – l’impressione, mortificante per tutti noi e per i brindisini, è che si sia di fronte all’ennesimo siparietto in cui nulla cambierà se non qualche poltrona. Insomma avremo un paio di assessori in più, qualche delega ad alcuni consiglieri comunali e soprattutto un nuovo presidente del consorzio ASI, il cui bilancio è stato difeso dal solo Rossi che continua ad esaltare utili da sopravvenienze che non trovano nessun riscontro nelle disponibilità di cassa (ora forse se ne capiscono le ragioni). Uno spettacolo indecente, soprattutto per il periodo che stiamo vivendo, in cui il bene comune e l’azione amministrativa devono essere la stella polare che deve orientare la politica cittadina” concludono.
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