Motorizzazione, esaminatore positivo, ragazzi in quarantena

BRINDISI- ( Da Il7 Magazine) Motorizzazione di Brindisi, esaminatore positivo dopo gli esami di guida, scoppia il panico tra i ragazzi, ora tutti in isolamento fiduciario. E’ accaduto venerdì scorso, il 5 marzo, dopo diversi rinvii finalmente i nuovi aspiranti alla patente di guida B hanno potuto sostenere l’esame, tutti promossi ma l’entusiasmo è durato davvero poco perché a due ore dall’esame è stato comunicato loro che l’esaminatore con il quale erano in auto poco prima era risultato positivo al Covid. Ora si può solo immaginare la preoccupazione dei ragazzi e delle loro famiglie. Ovviamente è scattato il protocollo di prevenzione, i ragazzi sono tutti in isolamento fiduciario in attesa di fare a loro volta il tampone e verificare se i 45 minuti trascorsi in auto con l’esaminatore siano stati sufficienti a trasmettere il virus. Nel frattempo gli esami per la patente B ancora non sostenuti sono stati rinviati e la  Motorizzazione di Brindisi è stata nuovamente sottoposta a sanificazione. Già lo scorso 10 febbraio un altro dipendente era stato trovato positivo al Covid, il dipendente in quel caso era già assente dal luogo di lavoro perché in malattia. Evidentemente accusava già i sintomi del virus per poi avere conferma con il tampone. Anche in quell’occasione gli ambienti furono chiusi al pubblico, sanificati, le attività sospese e rinviati quiz ed esami.

Ora per cercare di tenere sotto controllo la situazione la direttrice della Motorizzazione, Daniela Carlucci, assicura che ogni due settimane la struttura viene sanificata e i dipendenti sottoposti a tampone.

“Ogni quindici giorni la struttura viene sanificata e tutti i dipendenti della Motorizzazione vengono sottoposti a tampone. E’ routine per noi- spiega la Carlucci- Il collega in questione negli ultimi tre mesi è sempre stato negativo. Purtroppo questa volta l’esito è stato differente. In ogni caso c’è un attento monitoraggio, non solo su Brindisi dove si contano 25 dipendenti ma anche su Lecce dove ve ne sono 45 e su Taranto dove ve ne sono 20. Nonostante questo ciascuno di loro ha una vita privata e purtroppo dobbiamo metterlo in conto”.

I tamponi vengono fatti ogni quindici giorni direttamente nella sede della Motorizzazione da un medico competente in servizio presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Ma le misure di prevenzione non finiscono qui.

“Abbiamo tentato di contingentare gli ingressi aderendo alle disposizioni del Ministero che prevedono l’appuntamento solo su prenotazione. Purtroppo  non sempre queste  precauzioni vengono recepite dal pubblico. Spesso c’è chi insiste e si arrabbia persino perché vuole avere libero accesso agli uffici- ha detto ancora Daniela Carlucci- Al momento siamo zona gialla e questo vuol dire che il rilascio della patente è considerata una attività essenziale. Non ci sono quindi i presupposti per interrompere le attività. Tuttavia stiamo cercando di evitare gli esami per la patente B e spingere maggiormente su quelli per la patente A che vengono fatti all’aperto , dove l’esaminatore usa un mezzo proprio. In ogni caso anche quando si fanno gli esami per la patente B si osservano alcune, fondamentali regole. Trattandosi di un abitacolo con tre persone, quindi spazi ridotti, l’esame non può durare più di 45 minuti. Ogni 15 minuti bisogna fermare l’auto e sanificare l’ambiente. A bordo si sta con i finestrini aperti e si indossano le mascherine FFP2. Tutto questo a maggiore tutela di tutti quanti”.  La Motorizzazione come tante altre attività particolarmente frequentate dal pubblico possono considerarsi attività a rischio. Per questo motivo è stata fatta richiesta affinchè sia inserita al più presto nel piano vaccinale. “La nostra attività porta ad interfacciarci con centinaia di persone al giorno, in un periodo come questo è una attività a rischio- dice la responsabile della Motorizzazione di Brindisi, Daniela Carlucci- Per questo motivo chiediamo di essere inseriti nel piano vaccinale al più presto”.

La medesima richiesta è stata avanzata dai titolari delle scuole guida di Brindisi. In particolare sono  56 le autoscuole che, in questo periodo di grande emergenza, chiedono a gran voce di essere tutelate.

“Avrebbero dovuto vaccinare anche noi e gli istruttori. Siamo una categoria ad alto rischio -spiega Denny Vitale, titolare dell’Autoscuola Colelli di Brindisi- Noi già da tempo abbiamo ridotto il numero dei ragazzi ed aumentato il numero delle lezioni. In ogni aula non vi sono mai più di cinque ragazzi che seguono le lezioni nonostante la disponibilità di spazio cerchiamo di ridurre al minimo i rischi”. A maggiore tutela tutti i titolari della autoscuole di Brindisi hanno congiuntamente deciso anche di sospendere, almeno per il momento, le lezioni di guida.

“Abbiamo deciso, noi titolari delle autoscuole della città di Brindisi di sospendere le lezioni di guida sino a dopo Pasqua- ha detto Vitale- Speriamo così che nel frattempo la pressione dei contagi diminuisca”.

Lucia Pezzuto per Il7 Magazine

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