MESAGNE- Prima sesso a pagamento poi la rapina, un giovane in manette. Ricercato il complice. E’ accaduto nella serata di ieri, una donna straniera dopo una prestazione sessuale a pagamento ha denunciato di essere stata rapinata da due avventori. In pratica la donna ha dichiarato di essere stata contattata al telefono da un giovane e di aver concordato una prestazione sessuale a pagamento per lui ed il suo amico. La donna ha incontrato i due avventori in un casolare abbandonato nei pressi del Canale Patri dove entrambi i ragazzi, dopo aver consegnato la somma pattuita, hanno poi consumato il rapporto sessuale.
Concluso l’atto, uno dei ragazzi è risalito in auto e attendeva l’amico con il motore acceso, mentre l’altro dopo essersi avvicinato alla donna le ha strappato dalle mani il portafoglio, con una violenza tale da farle perdere l’equilibrio. La donna, rialzatasi prontamente, lo ha inseguito sino all’auto riuscendo ad aprire lo sportello e rischiando di essere trascinata. I due così sono riusciti a far perdere le loro tracce.
La malcapitata denunciando tutto agli agenti della polizia riusciva anche a fornire il numero del cellulare dal quale era stata contattata. Il giovane è stato così identificato come M.D., anni 20, residente a Mesagne. Subito dopo gli agenti si sono recati presso l’abitazione dove a seguito della perquisizione personale e domiciliare hanno rinvenuto nella tasca dei suoi jeans l’intera somma asportata. Il giovane così veniva tratto in arresto per rapina e, come disposto dal P.M. di turno, sottoposto agli arresti domiciliari. Il ragazzo è stato anche indagato per favoreggiamento personale, in quanto si è rifiutato di fornire le generalità del complice. Sono in corso indagini per l’identificazione anche di quest’ultimo.
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