BARI- Il Tar sospende la decide del consiglio regionale sull’incompatibilità di Marcello Rollo. Il Presidente del Consorzio Asi resta al momento anche consigliere regionale, sino a quando il 25 luglio prossimo il tribunale amministrativo non si pronuncerà nel merito.
Il Tar di Bari ha infatti accolto la sospensiva della delibera del consiglio regionale approvata l’11 giugno scorso con la quale l’assise chiedeva a Rollo di scegliere tra la carica di consigliere regionale e quella di presidente dell’Asi di Brindisi. Il provvedimento fu approvato con 26 voti favorevoli, 11 contrari e 6 astenuti.
La delibera dava a Rollo 10 giorni per assumere una decisione, ma allo scadere del tempo il consigliere-presidente, difeso dall’avvocato Sandro Amorosino della federazione nazionale Asi, ha presentato ricorso al tar. Oggi il tribunale si è pronunciato accogliendo la richiesta di sospensiva del provvedimento disposto a maggioranza dal Consiglio regionale.
Tutto sospeso sino al 25 luglio prossimo giorno in cui la seconda sezione del Tar di Puglia di Bari deciderà nel merito.
A sollevare la questione della compatibilità tra i due incarichi era stato il consigliere brindisino della Puglia per Vendola Giovanni Brigante. Una lotta tutta brindisina. Secondo Brigante , Rollo non può essere nello stesso tempo controllore e controllato essendo l’Asi controllata dalla Regione. Il consigliere di maggioranza ne faceva una questione di etica politica contro i doppi incarichi.
Da parte sua Rollo ha annunciato che se il tar dovesse esprimersi a favore rinuncerà agli emolumenti dell’Asi. Insomma è guerra tra i due.
Contro la decisione di ricorre al Tar di Rollo oggi interviene Brindisi Bene Comune. “Chiediamo a Marcello Rollo- scrive il movimento- che oggi occupa due poltrone importanti e di grandi responsabilità, e che come tutti noi ha una giornata di sole ventiquattro ore, di scegliere se vuol essere Consigliere Regionale per rispettare il mandato dei 4000 elettori che hanno creduto in Lui o se ritiene di essere più utile come Presidente dell’ASI designato dagli enti locali”.
Lu.Po.
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