BRINDISI-Inps, il Comitato provinciale: “Facilitare le procedure di accesso per i pensionati”. Il Comitato provinciale dell’Inps di Brindisi ha approvato all’unanimità, nella seduta di giovedì 4 marzo u.s. un ordine del giorno, già inoltrato al Consiglio di amministrazione ed al Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, facendo proprio l’allarme lanciato di recente dai sindacati nazionali Spi Cgil, Fnp Cisl, Uilp Uil, sul divario digitale degli anziani, ovvero sul rischio che troppe persone restino escluse dai servizi minimi.
“Passati già sei anni da quando l’Inps ha soppresso le comunicazioni cartacee ai pensionati, al fine di renderle accessibili con altri servizi solo online dal sito dell’Istituto, previo rilascio di apposito Pin, solo 4,5 milioni di pensionati su 16 milioni usano il Pin Inps – dichiara Antonio Baldassarre, Presidente del Comitato Inps provinciale – pertanto, in quasi 12 milioni non riescono ad accedere ai propri cedolini e a controllare importi ed eventuali variazioni che possono essere frequenti, specie riguardo alla tassazione, alle addizionali regionali e comunali, senza sottovalutare la possibilità di errori in cui lo stesso Istituto può incorrere.”
L’imminente passaggio dal Pin Inps allo Spid – argomenta ancora Baldassarre “renderà probabilmente più difficile l’accesso dei pensionati ai propri cedolini ed agli altri servizi online, per la difficoltà e la lunghezza della procedura, che presuppone la disponibilità di un indirizzo di posta elettronica e di un telefono cellulare di esclusivo utilizzo del pensionato. Una coppia di pensionati, ad esempio, per avere accesso ai cedolini di entrambi con lo Spid rilasciato dallo stesso provider, dovrà possedere due telefoni cellulari.”
Da qui la richiesta sindacale, argomentata e sostenuta dal Comitato provinciale “di garantire il diritto di ogni singolo pensionato all’accesso al proprio cedolino, superando le difficoltà sia, in questa fase transitoria, nell’utilizzo del Pin Inps per coloro per i quali è ancora valido, sia nell’ottenimento e nell’utilizzo dello Spid.”
Non per ultimo, conclude il Presidente Baldassarre “con riferimento all’accesso ai servizi della pubblica amministrazione e specificatamente dell’Inps, l’invito conclusivo del Comitato alle Istituzioni nazionali è di porre in essere un grande progetto di alfabetizzazione digitale, utilizzando le risorse del Next Generation Ue.”
BrindisiOggi
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