BRINDISI- La situazione Covid di Brindisi preoccupa e non poco, il direttore Pasqualone convocato da Lopalco. A riferirlo è il consigliere regionale del Pd, Maurizio Bruno, che dice : “Diversi primari e medici in questi giorni hanno manifestato la preoccupazione che alcuni loro reparti possano chiudere per il continuo arrivo di nuovi contagiati. E i dati ufficiali vedono proprio la Puglia come una delle cinque regioni in Italia dove la soglia di guardia del 30% per posti di terapia intensiva occupati è stata superata (siamo secondi solo all’Umbria). Per questi motivi l’assessore regionale alla Sanità Pieri Luigi Lopalco, durante l’audizione che abbiamo tenuto nel pomeriggio con il gruppo PD, ha comunicato l’intenzione di convocare domani mattina il direttore dell’ASL di Brindisi Pasqualone per chiedere delucidazioni in merito”. Bruno, inoltre , aggiunge che su sua sollecitazione e dei consiglieri Caracciolo e Capone, inoltre, Lopalco ha confermato l’intenzione di domandare al direttore ASL le ragioni che lo hanno spinto a non prorogare ai 141 operatori socio sanitari (nemmeno a una parte di loro) il contratto scaduto il 31 gennaio, nonostante sia stato reso possibile dalla legge.
“Infine l’assessore alla Sanità si è detto favorevole alla mia richiesta di rendere disponibili, h24, i reparti di diagnostica (Tac e Risonanza magnetica) nei nostri ospedali, per via delle difficoltà che tanti malati, soprattutto oncologici, stanno lamentando ormai da tanto tempo- dice Bruno-L’assessore Lopalco ha confermato la disponibilità di risorse per l’attuazione di questo progetto e valuterà nei prossimi giorni come e quando attuarlo. Sarebbe un contributo fondamentale per la salute di tanti pugliesi che non devono e non possono trascurare le proprie patologie a causa della pandemia”.
BrindisiOggi
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