SAN DONACI – La famiglia della bimba di San Donaci, attraverso il proprio legale l’avvocato Ilaria Baldassarre, smentisce che l’accaduto così come raccontato dagli organi di stampa. La ragazzina sarebbe stata trovata in bagno con un laccetto della felpa in mano. La scuola ha comunque fatto la segnalazione alla Procura dei minori. Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’avvocato.
“In una nota inviata alla redazione, a seguito della pubblicazione dell’articolo “Tenta di impiccarsi nel bagno della scuola…” in data 31 gennaio 2021, l’Avv. Ilaria Baldassarre, legale a cui la famiglia si è rivolta dopo aver letto la notizia comparsa sui giornali per tutelare la propria privacy, fa presente, a rettifica della notizia medesima, che non corrisponde al vero che la bambina “sarebbe salita su una sedia e avrebbe tentato di soffocarsi, stringendosi un cappio intorno al collo, né tantomeno è stata trovata con un cappio al collo”. Circostanze queste di pura fantasia che possono alimentare atti di emulazione. In realtà, la bambina si sarebbe recata in bagno e, tardando a rientrare in classe, sarebbe stata raggiunta da una maestra che l’ha trovata con in mano una semplice cordicina del cappuccio della felpa che indossava. A quel punto la maestra ha riaccompagnato in classe la bimba che ha ripreso tranquillamente le lezioni, né mai è stata portata in ospedale non essendoci la necessità di tanto. La scuola ha relazionato sull’episodio alla Procura dei minori in quanto atto dovuto. Il legale tiene a precisare che la ragazzina non ha mai riferito di voler emulare il coetaneo di Bari che si è tolto la vita ed aggiunge che sia davvero assurdo riferire
simili circostanze false perché poi bisognerebbe spiegare come, all’interno di una scuola, sempre vigilata da personale ATA, un bambino possa introdurre, portarlo in bagno, montarlo, salire su una sedia e tentare il suicidio. E’ pura fantasia; si tratta evidentemente di una notizia non veritiera”.
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