BRINDISI- Il consiglio regionale aveva votato la sua incompatibilità nell’essere consigliere e nello stesso tempo presidente del consorzio Asi di Brindisi. Marcello Rollo aveva dieci giorni per decidere quale ruolo mantenere, ma allo scadere del tempo ha presentato ricorso al Tar di Bari, competente sulla questione. Convinto che non esiste alcuna incompatibilità. Un ricorso per chiedere la sospensiva della delibera del consiglio regionale approvata l’11 giugno scorso con 26 voti favorevoli, 11 contrari e 6 astenuti.
“Nella mia vita politica ho sempre rispettato la legge – afferma Rollo- l’ho fatto anche questa volta. E la legge prevede che posso fare ricorso. Non voglio prestarmi alle polemiche. Attendo la decisione del tribunale amministrativo”.
Marcello Rollo è difeso dall’avvocato Amorosino della Federazione nazionale Asi. Il consigliere-presidente ha fatto comunque sapere al presidente della Regione Vendola che in caso di vittoria al Tar rinuncerà agli emolumenti dell’Asi.
Se Rollo dovesse uscire dal consiglio il suo posto sarà preso da Antonio Scianaro del Pdl. Ma per il momento non intende muovere un passo.
A sollevare la questione di incompatibilità era stato il consigliere regionale brindisino Giovanni Brigante. Insomma una guerra tutta in casa. Il consigliere di Vendola attacca Rollo per questa sua decisione di ricorrere al Tar.
“Non si può ricoprire entrambi gli incarichi, non è possibile essere controllori e controllati nello stesso tempo. L’Asi è sotto la giurisdizione della Regione. Rollo spieghi perché mantiene i due ruoli- afferma Brigante– quali sono i motivi se non quelli di tutelare i propri interessi. In un momento in cui la gente si allontana dalla politica i politici dovrebbero mandare segnali costruttivi e non di questo genere. Rollo deve prendere atto della decisione del consiglio regionale, e non si tratta di una decisione politica del centrosinistra in quanto a votare è stato anche tutto il centrodestra”.
Lu.Po.
Anziche’ promettere a mezzo stampa la rinuncia degli emolumenti asi,il sigr rollo bene farebbe ad accettare la realta’ dei fatti!!se in politica esistessero delle regole ferme,il seggio lasciato dal neo senatore iurlaro,sarebbe senza dubbio spettato al pdl e nn ai cambia casacche!!Sorge spontanea una domanda…sino a quando il tar nn si pronunciera’ rollo percepira’ entrambi gli emolumenti???