BRINDISI- Prelievi per pagamenti mai effettuati. Ombre sulla passata gestione delle Farmacie comunali di Brindisi, i documenti contabili finiscono in Procura. Aperta un’inchiesta affidata al pubblico ministero Raffaele Casto.
Il nuovo amministratore Gianluca Quarta, subito dopo il suo insediamento, ha messo mano ai conti della società partecipata, qualcosa non tornava. Sulla situazione economica finanziaria ha consegnato una relazione dettagliata al sindaco Consales che ha inviato tutto alla magistratura.
I documenti sono stati depositati circa due mesi fa negli uffici del palazzo della Procura. Da una verifica, avvallata anche dal parere dei revisori dei conti del Comune di Brindisi, è emerso che nel bilancio della società farmaceutica emergono delle irregolarità.
Nel dettaglio, nel bilancio sono stati inseriti dei debiti pagati nonostante non vi sia un riscontro contabile del pagamento. Si tratta di circa 180 mila euro. Non solo, ma la stessa società creditrice afferma di vantare ancora il debito. Inoltre risultano dei prelievi in cassa ai quali non corrispondono pagamenti. Questioni che meritano alcune verifiche e che getterebbero ombre sulla precedente gestione della società farmaceutica del Comune di Brindisi.
Le carte inerenti la gestione sono state inviate anche alla Corte dei Conti. La società farmaceutica sino alla nomina del nuovo amministratore era stata amministrata per tre anni da Maria Teresa Cavaliere.
Intanto il bilancio, che registra una perdita di 120 mila euro, non è stato ancora approvato. Il documento non sarà votato sino a quando non sarà fatta luce sui conti che non tornano. Su presunte sparizioni di soldi. I conti in rosso infatti così salgono a circa 300mila euro.
Situazione finanziaria a parte, il nuovo amministratore Quarta afferma che le cose negli ultimi tempi sono cambiate. “Abbiamo trasferito la sede nel locale comunale, attivato una serie di servizi per l’utenza- spiega Gianluca Quarta– a breve presso la nostra farmacia si potrà fare anche l’ecocardiogramma. A giorni, in collaborazione con i Servizi sociali, partirà la consegna a domicilio degli integratori per gli anziani”.
Lucia Portolano
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