Accusati di abuso d’ufficio e falsità ideologica, assolti gli ex sindaci Consales e Carluccio

BRINDISI- Erano accusati entrambi di abuso d’ufficio e falsità ideologica i due ex sindaci di Brindisi, Mimmo Consales e Angela Carluccio, ma il tribunali li ha assolti perchè “il fatto non sussiste”.  Il Tribunale di Brindisi (presidente Genantonio Chiarelli) ha emesso, in data odierna, una sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” nei confronti degli ex sindaci di Brindisi Mimmo Consales e Angela Carluccio nell’ambito del processo legato alla nomina della dott.ssa Maria Rosaria Rubino a responsabile dell’Ufficio di Piano dell’Ambito dei Servizi Sociale Brindisi-San Vito dei Normanni. Per entrambi l’accusa era di abuso d’ufficio e falsità ideologica.

Stamattina, nel corso della requisitoria, il pubblico Ministero Alfredo Manca ha ripercorso la fase dibattimentale ed alla fine ha chiesto l’assoluzione per entrambi “perché il fatto non sussiste”. Mimmo Consales era difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, mentre Angela Carluccio dall’avvocato Adriano Tolomeo. L’indagine era partita a seguito di un esposto presentato dagli ex consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone ed Elena Giglio.

Consales e Carluccio hanno sempre sostenuto la correttezza degli atti sottoscritti, peraltro in continuità con quanto fatto anche dalle precedenti Amministrazioni comunali di Brindisi.

Il Comune di Brindisi, come deciso dall’attuale Amministrazione, si era costituito parte civile contro i due ex sindaci.

BrindisiOggi

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