Emiliano stanzia un anticipo per Autigno e Rossi salva parte dei servizi di Adi e Sad

dav

BRINDISI – La Regione Puglia stanzia un anticipo per i costi di gestione della discarica di Autigno. Approva 650mila euro per il Comune di Brindisi a fronte del milione di euro promesso nel protocollo con il Comune e l’ Ager. Si tratta del famoso milione di euro che il dirigente ai Servizi Finanziari e il commissario ad acta hanno contestato e tolto dal bilancio preventivo.  Dopo due anni di attesa arriva, a pochi giorni dall’approvazione del bilancio, un acconto di 650mila euro con il quale Rossi e la sua amministrazione assicurano il recupero dei servizi di Adi e Sad.

“Oggi, in seduta straordinaria, la giunta regionale ha approvato uno stanziamento di 650mila euro per i costi di gestione della discarica di Autigno – afferma il sindaco Rossi – Ringraziamo il presidente Michele Emiliano che aveva assunto l’impegno di sostenere il Comune di Brindisi in questo momento di difficoltà. La nostra proposta di bilancio, che conteneva il contributo regionale per i costi di gestione di Autigno, non era evidentemente un desiderio ma qualcosa di estremamente concreto. I 650mila euro sono l’attuale disponibilità nel bilancio residuo regionale 2020; c’è l’impegno di completare la parte mancante con il prossimo bilancio previsionale della Regione Puglia 2021. Questo consentirà il prossimo anno di ripristinare esattamente lo schema di bilancio proposto dalla nostra amministrazione: conferma la validità delle nostre scelte e l’importante azione di risanamento dei conti del Comune che è stata fatta dalla nostra amministrazione in questi ultimi due anni”. Nello stesso tempo il sindaco fa sapere di aver predisposto un emendamento per ripristinare parte dei fondi per il servizio di assistenza domiciliare, totalmente tolti dal bilancio. “Nel frattempo abbiamo predisposto un emendamento al bilancio previsionale – aggiunge –  che presenterò in consiglio comunale il prossimo 22 dicembre, che ripristina parte dei fondi per i servizi Adi e Sad, consentendone già dall’1 genniao 2021 la prosecuzione. Nell’approvazione del bilancio 2021 il capitolo di Adi e Sad sarà integrato completamente”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*