FASANO – Una raccolta solidale di PC ancora funzionanti da destinare alle famiglie in difficoltà soprattutto in questi tempi di “Didattica A Distanza”. Questa è l’ iniziativa promossa da alcuni giovani fasanesi in sinergia con Informatici Senza Frontiere. Si chiama campagna “Cetenaffè” patrocinata dal Comune di Fasano e promossa dall’ANSPI “Oratorio del Fanciullo” di Fasano in sinergia con “Informatici Senza Frontiere – sezione Bari” e i giovani di Azione Cattolica delle Parrocchie Sant’Antonio Abate e San Giovanni Battista di Fasano e SS. Maria del Carmine di Pezze di Greco. “Cetenaffé” ha un duplice significato: da una parte richiama la traduzione dialettale di “Che te ne devi fare?” incentivando quindi alla donazione di qualcosa di buono ma che non viene più utilizzato, dall’altra gioca con un acronimo che raccoglie la mission del progetto, ovvero “Computer E TablEt Nuovi o Ancora Funzionanti”.
I PC raccolti, con precisi requisiti tecnici minimi, verranno rigenerati dai volontari di Informatici Senza Frontiere e consegnati alle famiglie in difficoltà tramite i Servizi Sociali del Comune di Fasano in un’ottica solidale ed ecosostenibile.
«La recente pandemia – conferma l’Assessore alle Politiche sociali Angela Carrieri – ha messo in evidenza il Digital Divide che coinvolge le nostre Comunità. Sono tante le famiglie senza un Personal Computer o un Tablet che da un giorno all’altro si sono ritrovate a dover fare i conti con la “Didattica A Distanza” (DAD), così come tante sono le famiglie in cui un solo PC non è sempre sufficiente a soddisfare le esigenze di tutti i componenti. Cetenaffé è un progetto innovativo, pensato e messo su in pochissimo tempo da giovani professionisti che hanno deciso di mettere i propri studi, il proprio talento, ma soprattutto il proprio tempo a disposizione dell’intera comunità. Ciò non può che far loro onore. Per questo invito tutta la cittadinanza a sostenere questo progetto».
«Non chiediamo pezzi vecchi – precisano i promotori – ma dispositivi funzionanti di costruzione successiva al 2009 con i seguenti requisiti tecnici minimi: Hard Disk 250 GB, Ram 4 GB e Windows 7 pre-installato»
«Accettiamo – proseguono – anche dispositivi come tablet, stampanti e scanner, sempre e comunque funzionanti e in buone condizioni»
La raccolta è rivolta sia ai privati cittadini che alle aziende del territorio che, tramite la donazione dei propri computer dismessi, possono ad esempio cogliere l’occasione di risparmiare al procedura di smaltimento dei RAEE.
Il ritiro dei PC avviene soltanto previo contatto con i volontari che valuteranno i requisiti e fisseranno un appuntamento. Sono stati attivati seguenti contatti: cell. 353.3440688, indirizzo e-mail cettenafe@gmail.com e i canali social “Cettenafé” su Facebook e Instagram.
Alberta Esposito
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