BRINDISI- Gli imprenditori del commercio brindisino scrivono al presidente della regione, Michele Emiliano. Quella che segue è la missiva inviata dal Gruppo Partite Iva di Brindisi che comprende circa 500 iscritti tra commercianti e imprenditori delle varie categorie per manifestare le difficoltà di una emergenza che non è solo sanitaria.
“Siamo stufi!!!
Si definisce emergenza una circostanza imprevista ma, a proposito di emergenza Covid-19, cosa c’era di imprevisto in questa seconda ondata?
Ricordiamo bene, anche perché circolano sui media dei video nei quali Lei, da poco rieletto, parlava di 1255 posti letto in più, di raddoppiare i posti in terapia intensiva. Al suo fianco c’era il neo assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco, già coordinatore della task force regionale per l’emergenza Covid-19.
La nostra negligenza, ammesso che di questo si sia trattato, è stata pensantemente punita.
E’ accaduta la stessa cosa per i vostri errori?
Bisognerebbe farsi un esame di coscienza, pensare a quanto le parole dette durante la campagna elettorale siano state puramente slogan prive di contenuti.
Lo sottolineiamo perché a rimetterci non sarete certamente voi, forti dei vostri emolumenti fissi.
Ora come ci aiuterete?
La Regione, oltre ad incrementare i servizi sanitari, cosa intende fare per tutte le attività che sono chiuse e che non hanno la forza di continuare o ripartire? La soluzione non può essere l’asporto!
Avete pensato a misure idonee per incentivare le assunzioni?
Formule eccezionali che prevedano la possibilità di assumere qualcuno, a tempo determinato e indeterminato, praticamente a costo zero?
Solo attraverso il lavoro sarà possibile restituire alla gente quel sorriso che il covid ha tolto.
Non siamo qui a contestare il risultato elettorale, vista la natura apolitica di questo gruppo, ma per ricordarLe della nostra esistenza.
Ci auguriamo che queste domande non restino in attesa di risposte certe e plausibili.
Non si muore di solo covid”.
Francesca & Stefano Scatigno
Portavoce Gruppo P.iva.
Commenta per primo