BRINDISI- Ispezione degli impianti termici, l’Adoc attacca il Comune: “Disagi per i cittadini in emergenza Covid”. “Ai disagi cagionati a centinaia di cittadini/contribuenti costretti a “certificare in presenza” gli avvenuti pagamenti, per gli anni pregressi, del servizio lampade votive cimiteriali si sommano, in queste ore, gli avvisi di ispezione sugli impianti termici a cura della Brindisi Multiservizi- dice l’Adoc- Un’attività su cui nutriamo seri dubbi sull’effettiva efficacia considerato che i controlli dovrebbero essere a campione contrariamente a quanto sta avvenendo in alcuni casi con notifiche a pioggia di decine di avvisi nell’ambito dello stesso condominio. Aspetto altrettanto importante risulta la compatibilità di tali attività rispetto al periodo di emergenza sanitaria che tutti stiamo vivendo tenuto conto che non è dato sapere all’utenza le misure di prevenzione propedeutiche all’ingresso degli incaricati nelle abitazioni e le tutele anche in termini di tutela della privacy per coloro che risultano impossibilitati ad accogliere i tecnici perché costretti a quarantena. Ancora una volta l’amministrazione comunale dimostra di gestire le attività senza confronto con le associazioni di categoria e le rappresentanze dei consumatori firmatarie del protocollo per il controllo degli impianti termici ma quel che è più grave non tenendo conto della tutela dei cittadini. Chiediamo al Sindaco di aprire un immediato confronto sul rapporto tra amministrazione e cittadini/contribuenti. Troppi i disagi scaricati sulla collettività in un periodo in cui persino le azioni di tutela rischiano di essere messe in discussione per assenza di interlocutori”.
BrindisiOggi
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