BRINDISI- A Brindisi ci sono 162 persone positive al Covid, di queste 66 hanno meno di 40 anni. E’ quanto riferisce il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, sulla base dei dati epidemiologici ricevuti dalla Prefettura relativi agli esiti dei tamponi sino al 31 ottobre . Gli attuali positivi in città sono 162 così suddivisi per classi di età: meno di 10 anni sono 12; da 11 a 20 anni sono 10; da 21 a 30 anni sono 20; da 31 a 40 anni sono 24; da 41 a 50 anni sono 31; da 51 a 60 anni sono 29; da 61 a 70 anni sono 18; da 71 a 80 anni sono 16; con più di 80 anni sono 2. A conti fatti ben 66 positivi su 162 hanno meno di 40 anni. “Occorre quindi cautela e responsabilità da parte di tutte e tutti in particolare dei più giovani che per lavoro e svago hanno più contatti interpersonali- ha detto Rossi- rispettiamo le regole, mascherina e distanziamento”. Inoltre è risultato positivo anche un dipendente comunale . ” Valuteremo nelle prossime ore eventuali chiusure di alcuni uffici e le comunicheremo al più presto” ha detto il sindaco .
BrindisiOggi
Quando la gente capirà che deve rispettare le regole, per il bene di tutti, anche del loro, forse la situazione migliorerà. L’altro pomeriggio ho visto delle scene assurde nei locali del centro, in particolare in due nei pressi del comune. I giovani seduti e ammassati IN POCHI MQ, vicinissimi tra loro, praticamente abbracciati. Possibile che non capiamo che la situazione è seria? Possibile che non si riesce a rinunciare ad andare in pizzeria, nei pub etc etc ? I ristoratori li possiamo far guadagnare comunque, basta ordinare da asporto o con la consegna a domicilio. Io ho superato i 50 anni e credetemi, non ricordo i miei genitori al ristorante o in pizzeria, ma hanno vissuto serenamente e senza isterismi. Ci vuole un pò di buon senso e dimostrare di essere UOMINI e non BAMBINI VIZIATI.