BRINDISI- Doveva essere una partita da segnare con il circoletto rosso sul calendario, questa tra Happy Casa Brindisi e Fortitudo Lavoropiù Bologna e cosi è stato, partita vinta con largo divario (100-74)e porta Brindisi in seconda posizione in solitaria dietro l’Armani Jeans di Milano nella classifica del massimo campionato di basket italiano.
Un motivo su tutti quello del ritorno a Brindisi di Adrian Banks, uomo e atleta che in Puglia è stato amato come pochi altri e che in Estate suscitando non poco clamore ha deciso di allontanarsi da Brindisi per firmare con la Fortitudo.
Dall’altra parte un team quello di Coach Vitucci che sembra aver trovato ritmi e intese a conferma del secondo posto occupato in classifica.
Si gioca una pallacanestro veloce nel primo quarto, Banks lascia sfilare in free form il suo stile, passaggi che smarcano e canestri dalla lunga distanza, i soliti jumper dalla media e molta voglia di dimostrare che lui è quello di sempre, Brindisi come spesso accade omette la fase di protezione del canestro nei primi minuti, ma poi prende le misure dell’avversario e D’angelo Harrison sulla sirena riporta la Happy Casa a un possesso di svantaggio con la più classica delle giocate alla Damian Lillard, il tiro da nove metri (26-29).
Classiche rotazioni per la Happy Casa, con Gaspardo, Zanelli e Udom che si affacciano sul parquet e rendono la gara più frizzante con Brindisi che segna il primo vantaggio al terzo minuto del secondo quarto (31-29), con un jumper di Harrison. Sembra scivolare via come se fosse la copia dei primi minuti di gioco questo secondo quarto, poi avviene il completo black out dei bolognesi che coincide con l’inesorabile precisione e cattiveria brindisina che scava un vantaggio di 13 punti alla fine dei primi 20 minuti di gioco, grazie anche ai canestri di Willis e Thompson, alla fine è (53-40).
Si rientra sul terreno di gioco con il rassicurante vantaggio di tredici punti per Brindisi, il team di Vitucci controlla abbastanza agevolmente il desiderio di rimonta della Fortitudo che sconta anche la non completa rotazione dei suoi giocatori per via degli infortuni occorsi, anche Aradori in campo non è al meglio della condizione, la Happy Casa invece corre e convince con tutti gli effettivi sul terreno di gioco, il divario diventa netto e pressoché irrecuperabile nell’ultimo quarto con Brindisi che gioca d’accademia senza mai perdere in concentrazione, entrano Visconti e Cattapan, la partita termina sul punteggio di (100-74).
Amedeo Confessore
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