Terapia intensiva Covid, autorizzata l’apertura dei moduli esterni dell’ospedale Perrino

BRINDISI- Terapia intensiva Covid, autorizzata l’apertura dei moduli esterni dell’ospedale Perrino di Brindisi. E’ stata autorizzata nelle scorse ore dal direttore generale della Asl di Brindisi  l’attivazione del modulo esterno di terapia intensiva del nosocomio brindisino. Si tratta di una terapia intensiva e subintensiva dedicata esclusivamente ai malati di Covid. Il nuovo reparto di terapia intensiva  ha a disposizione  28 posti letto distribuiti in 14 stanze di degenza dotate di ventilatori polmonari, monitor multiparametrici con stazione di controllo centralizzata e altre apparecchiature mediche necessarie per l’assistenza di pazienti Covid-19. La struttura, costituita da moduli prefabbricati assemblati in opera.

 Il Perrino aveva solo 16 posti letto per coprire una provincia di 400mila abitanti, di cui 8 destinati all’emergenza Covid. Il reparto è stato realizzato dalla Protezione civile e consegnato  poi alla Asl di Brindisi. Nelle prossime ore all’interno del modulo saranno trasferiti due pazienti affetti da Covid che attualmente si trovano nel reparto infettivi.

La struttura risponde a criteri avanzati di condizionamento e ventilazione a pressione negativa, con impianti elettrici protetti con gruppo di continuità, impianti di gas medicali, rilevazione fumi e antincendio, videosorveglianza ed ogni altro impianto necessario alla completa funzionalità.

La “pressione negativa” è fondamentale poiché non permette agli agenti patogeni di uscire dalla struttura e prevede un ricambio d’aria completo in 10 minuti. Un tunnel interno consente il collegamento all’ospedale.

“Questi 28 posti di terapia intensiva- spiega il direttore generale della Asl di Brindisi- si aggiungono agli otto già disponibili al Perrino. In più, tra l’ospedale di Brindisi e quello di Ostuni, abbiamo altri 22 posti letto di terapia sub intensiva respiratoria”.

BrindisiOggi

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