BRINDISI- Clonato il postamat dell’ufficio postale di viale Porta Pia, al rione Santa Chiara a Brindisi. Ad accorgersi sarebbe stato un uomo di 36 anni, che questa mattina intorno alle 11, avrebbe chiamato in Questura per segnalare delle anomalie al sistema del prelievo dei soldi. Qualcuno aveva inserito una mascherina nella fessura dove si introducono le carte, come un copri cellullare che aderisce sulla scheda capace di copiare i dati. Per conoscere il pin invece era stata installata un piccola telecamerina sopra al dispositivo, che immortalava qualsiasi dato sensibile. L’uomo aveva intravisto una guaina nella fessura della scheda e si è così insospettito. Subito ha allertato la polizia, sul posto gli agenti delle Volanti che hanno verificato insieme alla Scientifica l’esistenza reale del sistema di clonazione. Il fatto che la telecamerina fosse ancora lì fa pensare che pur se registrati i dati non fossero ancora in possesso dei malviventi. L’ufficio postale è stato infatti pattugliato per tutta la giornata per verificare se qualcuno di sospetto si avvicinava. Intanto sono al vaglio degli investigatori i filmati delle telecamere di sicurezza dell’ufficio postale e anche quelli della zona. Si cerca di capire se prima di questa scoperta, già nei giorni precedenti ci sia stata qualche clonazione. Al momento non risultano segnalazioni di denaro mancante dai conti correnti dei possessori di Postamat. Questo di viale Porta Pia non è l’unico caso verificato nell’ultimo periodo a Brindisi. Potrebbe esserci una banda specializzata.
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