Non è certamente facile dimenticare i gravi insulti ricevuti quando, responsabilmente, con l’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale, abbiamo messo un punto importante finalizzato a perseguire il risanamento delle finanze comunali mediante un’efficiente razionalizzazione della spesa. Alla base delle nostre determinazioni c’era la piena consapevolezza di sostenere le scelte migliori e le più giuste possibili. Abbiamo cercato di farlo capire in quel consesso, lo abbiamo gridato ma la rabbia e la strumentalizzazione sobillata da qualcuno, avevano preso, in quel momento, il sopravvento facendo perdere la lucidità a molti.
La notizia dell’aggiudicazione del servizio di riscossione coattiva, che permetterà alle casse comunali un risparmio di circa 2,5 milioni di euro e soprattutto garantirà l’assorbimento della platea storica dei lavoratori, ci ripaga in larga parte di tutta l’amarezza e delusione che abbiamo vissuto nel consiglio comunale per l’approvazione del riequilibrio pluriennale.
È sicuramente un grande risultato come lo è anche la pubblicazione della graduatoria definitiva degli aventi diritto degli alloggi popolari. Per anni il settore patrimonio e casa del Comune di Brindisi è stato l’epicentro di mercimonio e clientelismo.
Una delle priorità del nostro programma era proprio quello di fermare lo sfruttamento dei bisogni dei cittadini più fragili e indifesi, ripristinando certezze e legalità per una questione, quella dell’emergenza abitativa, molto sentita in città.
Questo ci sprona ad andare avanti con maggiore convinzione e determinazione per restituire giustizia e diritti a tutti i cittadini di Brindisi.
Il Partito Democratico di Brindisi continuerà a sostenere la buona Politica e la buona Amministrazione con la convinzione che serietà e perseveranza consentiranno i risultati sperati”.
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