BRINDISI- Riapertura delle scuole, la prefettura valuta le soluzioni. Nel quadro delle attività di monitoraggio ed analisi degli effetti conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID 19, che ha determinato, nei mesi scorsi, il blocco delle attività, compresa quella scolastica, nella giornata del 27 luglio decorso, il Prefetto di Brindisi ha presieduto una preliminare riunione finalizzata alla verifica delle strutture adibite ad istituti scolastici, in vista della riapertura delle scuole, alla luce del documento per la pianificazione delle attività scolastiche adottato dal MIUR con provvedimento del 26 giugno 2020. All’incontro hanno partecipato il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, il rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Assessore alla Cultura ed ai Servizi Sociali del Comune di Brindisi, il Dirigente dell’Amministrazione Provinciale. Nel corso della riunione è stata affrontata la tematica dell’applicazione delle linee guida emanate dal Ministero dell’Istruzione, che prevedono, fra l’altro, diversi livelli di monitoraggio con il coordinamento su tutto il territorio nazionale delle azioni attraverso la Cabina di Regia Covid-19, unitamente a Regioni ed Enti Locali, nonché attraverso l’istituzione di una Conferenza di servizi, a livello provinciale, al fine di analizzare le criticità delle singole Istituzioni Scolastiche. Particolare attenzione viene riservata da parte degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado ubicati sul territorio provinciale, agli spazi occorrenti ai fini dell’ osservanza delle misure di contenimento del Covid 19. A tale proposito, l’Ufficio scolastico regionale ha rappresentato di avere avviato con tutti i Dirigenti scolastici una ricognizione dei fabbisogni di aule e di arredi, oltrechè delle dotazioni organiche di docenti e di personale ATA. Nel corso della riunione sono stati affrontati anche i profili connessi con il trasporto pubblico locale, al fine di evitare criticità dei flussi negli spostamenti e sono al vaglio ipotesi di lavoro, nella salvaguardia dell’autonomia scolastica, ( ad esempio gli ingressi differenziati); parimenti per quanto riguarda la refezione scolastica sono in corso di valutazione tutte le soluzioni possibili (doppi turni o sporzionamento in classe). Dal punto di vista organizzativo ogni scuola, valutati gli spazi, gli organici a disposizione, nonché il numero degli alunni iscritti, sta esaminando le soluzioni per affrontare, in raccordo con l’Ufficio Scolastico Provinciale e gli Uffici Tecnici degli Enti territoriali competenti, la ripresa delle attività scolastiche coniugando sicurezza, benessere socio-emotivo di studenti e lavoratori.
BrindisiOggi
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