Tagli e futuro incerto alla Multiservizi, lavoratori e Cobas dichiarano la stato di agitazione

BRINDISI –  (foto repertorio) I lavoratori della Multiservi con il Sindacato Cobas dichiarano  lo stato di agitazione  perché  allarmati dalla grave situazione che si sta determinando nella società a seguito delle decisioni dei  tagli dell’amministrazione comunale.

Il Cobas ha chiesto  un incontro  all’Amministrazione Comunale per discutere del futuro della società a totale capitale pubblico.

“Quello che sappiamo di certo è che La Bms ha presentato un piano industriale all’Amministrazione per i prossimi tre anni con bilanci in negativo, questo presuppone secondo noi la insostenibilità della azienda e la sua chiusura “,afferma Bobo Aprile, segretario provinciale Cobas.

La Bms ha presentato il piano industriale il 30 aprile per i prossimi tre anni con l’invito alla Amministrazione a voler contribuire alla soluzione di alcune criticità economiche che porterebbero il bilancio ad essere profondamente in negativo.

“Il Comune sembra che abbia risposto  – aggiunge Aprile – di aver bisogno di piani industriali protocollati dove ognuno si assume le  responsabilità per i ruoli che si svolgono, vengono pagati per questo. Un bel balletto intorno al piano industriale , ma la origine delle difficoltà   sono i continui tagli e nei guai  si troveranno i lavoratori. La Bms è convinta che quest’anno forse potrà  portare il bilancio in pareggio ma per  gli anni prossimi con i tagli già decisi certamente no . Per questo cerca di buttare il pallone dalla parte della Amministrazione”.

Il Cobas  è stato l’unico sindacato a scendere in piazza lo scorso anno affermando che alla Bms serviva un grosso ricambio generazionale , anziani prossimi alla pensione con giovani , per dare una grossa spinta alle attività lavorative  e cercare di mantenere il bilancio in pareggio. “Chi non ha voluto ascoltare adesso si trova tra le mani una grossa bomba sociale , proviamo tutti insieme a disinnescarla”, conclude il sindacalista.

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