OSTUNI- Aggredisce la compagna che tentava di sporgere denuncia contro i suoi maltrattamenti, arrestato 36enne. Nel pomeriggio di martedì 14 luglio , gli uomini del Commissariato di Ostuni hanno tratto in arresto C. M. , 36 anni, resosi responsabile dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia. Nello specifico mentre la giovane L.M., 22 anni, unitamente alla figlioletta in tenera età, si trovava presso gli Uffici del Commissariato della “città bianca” per sporgere denuncia – querela nei confronti del già menzionato C.M. suo compagno di vita e convivente, quest’ultimo la raggiungeva in compagnia di sua madre. Dopo aver chiesto informazioni circa la presenza di L.M. negli Uffici di Polizia rivolgendosi con toni minacciosi agli operatori che presidiavano l’ingresso del Commissariato PS, con il chiaro intento di raggiungerla, aveva ricevuto l’invito a calmarsi senza avere indicazioni in ordine alla sua richiesta. Tale stato di cose aveva provocato la veemente reazione di C.M. che si era scagliato violentemente contro gli operatori di Polizia e contro la porta d’ingresso dell’Ufficio denunce colpendola con calci e pugni senza danneggiarla solo perché si tratta di una porta blindata. Non riuscendo nell’intento di raggiungere la sua compagna, C.M. lanciava il telefono cellulare contro la vetrata di protezione della postazione radio dove si trovava l’operatore della Sala Operativa, rompendo l’apparecchio. Immediatamente dopo tentava di darsi alla fuga dirigendosi verso le vie del centro cittadino. I poliziotti del Commissariato lo inseguivano e bloccavano dopo poche decine di metri traendolo in arresto. Il giovane C.M. dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, veniva accompagnato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo è stato convalidato nel corso dell’udienza tenutasi nella mattinata odierna.
BrindisiOggi
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