BRINDISI- La Asl di Brindisi assume la gestione sanitaria del Cara di Restinco, è quanto stato stabilito durante il vertice allargato del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza questa mattina presso la Prefettura. Esattamente come accaduto per le RSA anche in questo caso sarà l’azienda sanitaria a farsi carico dell’emergenza all’interno del Cara che ospita ottanta migranti sbarcati nei giorni scorsi sulle coste italiane. Per far posto agli ottanta migranti che ora sono in quarantena altri cento sono stati trasferiti, donne, bambini, uomini che avevano un impiego di lavoro. Nelle ultime ore un ospite è stato trovato positivo al Covid. Ora, come da prassi, tutti resteranno chiusi nel Cara per quattordici giorni, dopo di chè si procederà ad eseguire nuovamente i tamponi.
BrindisiOggi
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