BRINDISI – “Non ho mai pensato di chiudere Versalis ma se qualcuno pensa che deve restare lo status quo, io non ci sto e non farò sconti per nessuno”. Lo ha affermato il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi durante la conferenza stampa dopo la revoca dell’ordinanza di blocco di Versalis. Ripercorre i giorni in cui ha emesso l’ordinanza, racconta delle segnalazioni dei cittadini sull’aria irrespirabile, e dice di averla ritirata dopo che finalmente Brindisi ha un tavolo tecnico permanente con Versalis. “Non c’è mai stato un tavolo tecnico con Versalis – aggiunge – chi parla di un tavolo già aperto in passato dice il falso”. Alla società chiederò una rete di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria. Praticamente l’installazione di centraline all’interno del Petrolchimico che possano misurare le emissioni indipendentemente dal vento e dalle condizioni meteorologiche. Il sindaco chiede che vengano normati alcune emissioni che risultano alte ma per le quali non è previsto limiti di legge. Per Rossi Brindisi deve avere un nuovo modello di sviluppo che vada oltre l’insediamento industriale, “il tempo della chimica da idrocarburi è finito “, dice .
Poi un passaggio su Enel: E’ colpa di chi dieci anni fa non ha previsto tutto questo, se ci ritroveremo con i disoccupati di Enel, perché una centrale a gas potrà avere 100 addetti non mille”. Ma sulla futura centrale a gas non si sbilancia, dice solo che attende di sapere da Terna se la centrale di Brindisi è essenziale per la tenuta della rete.
Intanto sulla vicenda Versalis attende di conoscere il report finale dell’Arpa che potrebbe essere pronto tra due settimane.
BrindisiOggi
Le dichiarazioni del sindaco Rossi dopo il ritiro dell'ordinanza di blocco di Versalis
Δημοσιεύτηκε από Brindisi Oggi στις Τετάρτη, 3 Ιουνίου 2020
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