CEGLIE MESSAPICA- Dopo l’emergenza Covid e i numerosi casi di contagi nella struttura il centro San Raffaele riapre ai ricoveri. Da domani, sabato 30 maggio il Presidio ospedaliero di riabilitazione di Ceglie Messapica, gestito dalla Fondazione San Raffaele, riapre all’esterno con la possibilità di nuovi ricoveri. A dare la notizia, al termine di un incontro che si è tenuto nella sede della Asl, il direttore del Distretto sociosanitario 3 di Francavilla Fontana, Franco Galasso.
Da fine marzo, dopo l’accertamento della positività di alcuni operatori e degenti, Galasso e il primario di Medicina interna del Perrino, Pietro Gatti, hanno svolto un’attività di supporto clinico, in collaborazione con la direzione medica della struttura.
Alla riunione, accanto a Galasso e Gatti, erano presenti il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, e per il San Raffaele il direttore generale Daniele Cipriani.
“La struttura – ha detto Galasso – è stata completamente sanificata e non ci sono pazienti e operatori positivi al Covid. In condivisione con i dirigenti della struttura – ha proseguito – abbiamo attuato protocolli e percorsi per gestire la diffusione del contagio ed evitare nuovi casi. Nello stesso tempo abbiamo monitorato le condizioni cliniche dei pazienti. Tutti gli operatori e i degenti sono stati sottoposti a tampone e in caso di positività isolati in un’area dedicata e monitorati. È stato concordato un programma di sospensione o riduzione delle attività di riabilitazione, in base alle condizioni cliniche dei pazienti. Alcuni degenti positivi sono stati trasferiti in ospedale o in strutture post Covid. Un ringraziamento particolare – ha concluso Galasso – va agli operatori sanitari del San Raffaele che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato”.
“Abbiamo esteso il modello di gestione di un reparto Covid a una struttura privata – ha aggiunto il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone – con indicazioni su dispositivi di protezione individuale e percorsi. Nell’ambito di questo affiancamento al Centro di riabilitazione San Raffaele, sono state suggerite le modalità di screening dei pazienti in accettazione e in day hospital e come gestire al meglio i casi sospetti. Un’attività di formazione che potrà essere utile per evitare nuovi casi di contagio e per affrontare eventuali emergenze in futuro”.
Il direttore generale della Fondazione San Raffaele, Daniele Cipriani, ha sottolineato che “la struttura è pronta a riaprire in totale sicurezza. La competenza dimostrata dalle professionalità della Asl di Brindisi e dai nostri operatori ha permesso di risolvere congiuntamente e con rapidità molte delle questioni che l’emergenza ci ha costretto ad affrontare. L’auspicio – ovviamente – è che questo spirito di reciproca fiducia e collaborazione tra la Asl e una struttura gestita da un privato possa rinnovarsi con sempre maggiore slancio in futuro”.
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