BRINDISI- Trecento uomini in campo per tutto il week end su Brindisi e provincia, scattano i controlli anti assembramento, la movida resta rigorosamente vietata. Ieri sera a Brindisi, come in tutta la provincia sono scattati i controlli anti assembramento. Per la città a partire dalle 19.00 in campo gli uomini della polizia di Stato, guardia di finanza, carabinieri, 20 unità del Reggimento San Marco e gli agenti della polizia locali. Controlli in particolare concentrati nei pressi dei locali notturni che dal 18 hanno ripreso regolarmente la propria attività. Ieri sera il centro storico brindisino è stato preso d’assalto non solo da giovani ma anche da tante famiglie. Le forze dell’ordine hanno richiamato soprattutto all’uso della mascherina e invitato al distanziamento. “Da un lato è bello rivedere la gente per strada, i ragazzi in giro ma dobbiamo essere consci che non possiamo violare le norme- ha detto il questore di Brindisi , Ferdinando Rossi-Noi chiediamo la collaborazione di tutti, tanto dei ragazzi che dei gestori dei locali, non è consentito stare fuori creando assembramenti, sono regole di buon senso altrimenti avremo vanificato tutti gli sforzi. Ribadisco, faccio appello ai giovani che sono stati così virtuosi in questi mesi. Ed ai gestori dei locali , a loro auguro di ricominciare a lavorare ma in questo momento devono essere cauti. Noi cercheremo di applicare la legge, non vogliamo penalizzare nessuno”.
BrindisiOggi
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