BRINDISI – Nove nuovi casi in Puglia e quasi tutti nel Brindisino. Sono sette i positivi nella provincia di Brindisi e c’è anche un decesso. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 23 maggio in Puglia, sono stati registrati 2.036 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 9 casi, così suddivisi:1 nella Provincia di Bari; 0 nella Provincia Bat; 7 nella Provincia di Brindisi; 0 nella Provincia di Foggia; 0 nella Provincia di Lecce; 0 nella Provincia di Taranto. Per 1 caso è in corso di attribuzione la provincia di appartenenza.
Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 1 residente fuori regione.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 101.738 test. Sono 2.157 i pazienti guariti.1.805 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.448 così divisi: 1.462 nella Provincia di Bari; 381 nella Provincia di Bat (un caso eliminato dal database); 651 nella Provincia di Brindisi; 1.135 nella Provincia di Foggia; 511 nella Provincia di Lecce; 278 nella Provincia di Taranto; 28 attribuiti a residenti fuori regione; 2 per il quale è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 23-5-2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/fTehR
E’ strano: da oltre 10 giorni viene detto che non ci sono più a Brindisi ricoveri in terapia intensiva e nei reparti COVID, ciò nonostante si registrano casi di decessi e i contagi aumentano in provincia. Sarebbe anche utile sapere, per valutare meglio la situazione a livello di opinione pubblica, quale è l distribuzione di contagi e decessi a livello provinciale. Neppure la stampa locale ne parla.. Si ha l’impressione di un approccio tattico alla comunicazione dei dati, con spalmatura volontaria di decessi verificatisi nel territorio e nel tempo.. A vantaggio di chi ?