Mohamed è stato liberato, presto tornerà a Torre Santa Susanna

TORRE SANTA SUSANNA – Potrà tornare a casa, a Torre Santa Susanna, nei prossimi giorni Mohamed Abou Ashima, il 31enne italo egiziano che è rimasto in carcere a Misurata, senza un apparente motivo, per tredici giorni.

Ieri mattina, insieme al fratello minore che aveva cercato di spiegare ai poliziotti il malinteso, è stato scarcerato dopo che entrambi avevano passato in cella le ultime due settimane. Tra la gioia e la soddisfazione della famiglia che per otto giorni non aveva avuto sue notizie, l’associazione Nessuno tocchi Caino, che ha seguito la vicenda, ha finalmente avuto la bella notizia direttamente dal consolato italiano in Libia.

Mohamed era andato in Libia, circa otto mesi fa, per lavorare in una macelleria del fratello lasciando a Torre moglie e figlio di 5 anni: dal 2011 era cittadino italiano ed aveva il doppio passaporto. Proprio questo dettaglio ha causato il disguido con le forze dell’ordine locali che, dopo un controllo in cui ha esibito quello italiano, temendo che fosse una spia, lo hanno arrestato.

In questi giorni resterà in Libia per il disbrigo di alcune pratiche, poi ha già promesso alla moglie, Anita Baldari, che tornerà a Torre.

Francesca Cuomo

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