BRINDISI- Dopo l’ordinanza del sindaco di Brindisi che blocca l’attività di Versalis, l’azienda fa le sue precisazioni. “Con riguardo all’ordinanza del Sindaco di Brindisi, Versalis precisa, innanzitutto, che non risulta in base a quali accertamenti istruttori si sia giunti a individuare il sito della società – che peraltro era ed è in una situazione di fermo impianti per manutenzione – quale possibile fonte delle emissioni odorigene. In relazione all’ordinanza del Sindaco, infatti, il sito di Versalis è stato oggetto di verifica soltanto ieri e successivamente alla notizia circolata a mezzo stampa. Peraltro, in sede di verifica, che non ha evidenziato alcuna anomalia in atto, sono state chieste informazioni e documentazione circa la fermata in corso, che prontamente la società ha fornito e completerà di fornire, le quali dovranno essere oggetto di successiva valutazione da parte dell’ente di controllo. In attesa degli esiti delle verifiche in corso, Versalis ribadisce la piena regolarità della propria attività industriale ed esclude la riconducibilità al proprio sito delle emissioni odorigene oggetto dell’ordinanza. In una congiuntura già critica e data la perdurante ostilità verso il proprio operato, Versalis intraprenderà un dialogo con le Organizzazioni sindacali per valutare tutte le possibili azioni future”.
BrindisiOggi
Se si prende un provvedimento del genere ( abbastanza grave) ritengo, a norma almeno di buon senso, che si debba avere in mano le PROVE INOPPUGNABILI ed INCONTROVERTIBILI che l’origine del fenomeno sia nell’azienda individuata. In caso contrario, la cosa non dico in che si trasforma per motivi di decenza, ma potrebbe avere anche conseguenze in sede legale con gli strascichi che ben si possono intuire. Staremo a vedere ed …. ad annusare il vento…..