SAN VITO DEI NORMANNI- I sospetti e le critiche prima di D’Attis (pdl) e poi di Santoro (pdl) sulla questione rifiuti e sulla discarica di Autigno trovano sponda tra gli esponenti del Pdl di San Vito dei Normanni. Paese a due passi dalla discarica di rifiuti indifferenziati, dove con un’ordinanza dell’assessore regionale Nicastro vengono conferiti i rifiuti di 21 comuni baresi, provvedimento che da poco tempo ha ottenuto anche la proroga. Gli azzurri di San Vito, che governano il paese, attaccano il sindaco di Brindisi Mimmo Consales e il componente della giunta Vendola.
“ Dal mese di gennaio i cittadini di San Vito dei Normanni differenziano i propri rifiuti sempre più diligentemente, tanto da passare dal 10% al 65% di differenziata in tale breve arco di tempo- afferma Giuseppe Di Viesto, coordinatore cittadino Pdl- Eppure tali sforzi rischiano di essere inutili se nella discarica di Autigno si conferiscono tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti da 21 comuni dell’ex Ato Ba/5.”
Il consiglio comunale di San Vito il 5 giugno scorso ha approvato un ordine del giorno con il quale si chiede la sospensione e la revoca dell’ordinanza regionale.
“Non sono noti, né riusciamo ad intuire- continua Di Viesto– i motivi per i quali il sindaco di Brindisi, che non ha mai ritenuto di confrontarsi con la nostra cittadina, ha acconsentito e continua ad assecondare tale abnorme conferimento. Il tempo dell’emergenza è finito, ed il presidente della regione Vendola con la sua giunta ha avuto tutto il tempo per risolvere la questione. Di certo non si può pensare di andare avanti di proroga in proroga ai danni dei nostri cittadini”.
Brindisioggi
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