BRINDISI – Dietro front della direzione sanitaria dell’ospedale Perrino che dispone la sospensione dei percorsi Covid-19 individuati sino a questo momento. La nota del direttore sanitario Antonino Laspada riporta la data di ieri, 18 aprile, prima che i sindacati dei medici sollevassero per l’ennesima volta le loro perplessità sull’opportunità di scegliere l’ospedale del capoluogo come ospedale Covid. I medici già nelle precedenti settimane avevano obiettato sull’adeguatezza dei percorsi che non avrebbero garantito realmente una separazione dei luoghi per raggiungere i reparti Covid e no Covid, creando così promiscuità, a questo si aggiunge la precedente mancata attuazione della definizione di personale esclusivo per i reparti Covid. Insomma la direzione ammette che le scelta dei percorsi individuati non ha funzionato.
Nella nota del dirigente si legge: “che considerate le varie criticità emerse legate ai percorsi individuati si comunica la sospensione in attesa di ricercare adeguati correttivi e rendere i percorsi in argomento più agevoli”.
Il direttore sanitario inoltre fa riferimento all’altra nota che il 15 aprile aveva inviato la Regione Puglia a tutte le ASL in cui si precisava: “che con deliberazione di Giunta dell’8 aprile è stato approvato il piano ospedaliero Covid della Regione Puglia. Ne consegue che gli operatori sanitari (dirigenti, medici e personale del comparto) direttamente coinvolti all’assistenza Covid-19 ed impiegati, nei reparti di Terapia intensiva, Malattie Infettive, Penumologia, nonché nei servizi a supporto, non possono prestare servizio in Unità operative diverse da queste assegnate. Tanto si rende necessario al fine di garantire percorsi distinti e separati sia per gli operatori sia per i pazienti, riducendo il più possibile il contagio”.
Al Perrino quindi ora è tutto come prima e si cerca una soluzione alternativa. Nel frattempo resta la promiscuità. Intanto il dirigente del Dipartimento di Salute Pubblica della Regione Puglia Vito Montanaro in un’intervista rilasciata a Telebari ha affermato ” Che si sta pensando di togliere dalla rete degli ospedali Covid- 19 alcuni ospedali perchè i posti occupati ad oggi sono pochi, questo per garantire ai pugliesi tutte le cure anche diverse dall’emergenza Covid. Nel caso di un ritorno del virus in autunno – aggiunge Montanaro- siamo nella condizione di identificare una rete che ci conduca a tre o quattro grandi strutture in Puglia destinate al Covid che non influenzeranno l’attività ordinaria di strutture come i policlinici o gli ospedali dei capoluoghi di provincia che devono continuare ad essere destinati alla cura delle altre patologie, se dovessero essere necessario anche queste strutture saranno comunque coinvolte”. Questo potrebbe voler dire che per il prossimo autunno il Perrino potrebbe non ospitare più malati di Coronavirus. Bisognerà attendere.
Lu.Po.
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