BRINDISI – Attenzione ad una delle ultime frontiere del cyberbullismo, il cybershaming (i.e. “vergogna pubblica tramite il web”), un fenomeno che comporta la pubblicazione di foto e video di minorenni, anche di 12/ 13 anni, su gruppi e canali Telegram, nei quali vengono spesso posti anche i nomi e cognomi delle vittime.
Si incitano giochi raccapriccianti tra gli iscritti a questi canali (ai quali si accede su invito o in modo “centralizzato” dallo stesso social) per avviare delle classifiche perverse sulla “ minorenne più stuprabile” o su “cosa le si farebbe..”, con una conseguente istigazione alla violenza di varia natura: dalla sessuale a quella fisica e psicologica, con le conseguenze che sono facilmente immaginabili.
Gabriella Gravili, esperta in Dinamiche Relazionali, e Walter Lombardi, esperto in Crimini Informatici, lanciano un appello di allarme ai genitori, agli insegnanti, ai coetanei dei minori per richiamare l’attenzione sull’abuso di questi canali, che anche in questi giorni, nella settima settimana di lockdown, dove la vita virtuale ha inevitabilmente sostituito la vita relazionale.
Tutti siamo richiamati a delle responsabilità per prevenire queste situazioni che compromettano la dignità personale e la privacy delle più giovani, con effetti devastanti sulla loro autostima, sul loro morale, sulla dignità personale e sulle immagini pubbliche ed “interiori”, che ne risultano seriamente compromesse.
Anche gli hachers, con una dichiarazione di Anonymus di giovedì 17 aprile 2020, sono scesi in campo per “fare rete” con le forze dell’Ordine, con i professionisti, con gli studenti (vedi, Azione Studentesca di Lecce) in difesa dei diritti delle minori e delle giovani donne. “Quindi, parliamo a cuore aperto con i nostri giovani sul “cosa” vanno incontro – spiega Gabriella Gravili – nella veste di “vittima”, di “agente”, di complice superficiale, per tornare a ripristinare, ad ampio raggio, la cultura del rispetto dell’altro-da-Sé, su vari fronti, anche in questo periodo di emergenza da Covid-19”.
Per informazioni più specifiche si possono contattare i professionisti al tel. 329 4486226, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 dal lunedì al venerdì, sino alla data di termine del lockdown, prevista per il 04 di Maggio 2020.
Foto e video di minorenni sui social, come difendersi dal Cybershaming: i consigli di Walter Lombardi esperto in Crimini informatici e Gabriella Gravili, esperta in Dinamiche relazionali
Δημοσιεύτηκε από Brindisi Oggi στις Κυριακή, 19 Απριλίου 2020
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