BRINDISI- Decine di contagi all’interno del Focolare di Brindisi, positivi operatori e pazienti. Lo annunciato il sindaco Riccardo Rossi facendo il punto sull’emergenza sanitaria a Brindisi, all’interno della residenza per anziani “Il Focolare” è scattato l’allarme. “Per la città di Brindisi segnalo una situazione difficile nel centro il Focolare- spiega Rossi- Come annunciato gli scorsi giorni dopo un caso di positività è stata creata una task force per il centro con un infettivologo ed un pneumologo e disposto il controllo con tampone per tutti gli ospiti ed il personale. Molti sono risultati positivi sia tra gli ospiti che tra il personale, pur essendo la grandissima parte asintomatici”. La procedura è scattata subito, ha riferito il sindaco, il personale positivo è posto in quarantena sostituito da nuovo personale, mentre gli ospiti sono già da giorni isolati tra loro. “Sono iniziate anche le terapie preventive con l’antimalarico che ha dato in Italia i migliori risultati- aggiunge il sindaco L’aumento di numeri di oggi e soprattutto quello che vedremo nei prossimi giorni è in gran parte riconducibile al Focolare che è da molti giorni completamente isolato ( gli ospiti non ricevono visite dai primi di marzo) Seguiamo la situazione con la Direttrice, la direzione dell’Asl ed il Presidente della Regione. Numeri più precisi ripeto tra domani e martedì”. I nuovi contagi, quindi, riferiti oggi dalla Regione Puglia per il territorio brindisino sarebbero solo parziali in considerazione dei nuovi casi scoperti all’interno della struttura del Focolare, dove si registrano molti di più dei 24 casi riportati oggi. Ma come detto nei prossimi giorni saranno comunicati i numeri effettivi. La situazione resta sotto controllo perchè la maggior parte dei contagiati è asintomatico e nessuno sino ad ora ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. La direzione della struttura è a stretto contatto con i medici delle RSA e Case di riposo.
BrindisiOggi
Auguriamoci che la situazione al focolare sia effettivamente sotto controllo.
Non ho idea della disponibilità di posti letto in terapia intensiva a Brindisi ma la situazione potrebbe complicarsi. Non è il momento delle polemiche ma quello che è accaduto a Brindisi sulla tempistica dei tamponi merita indagini approfondite dalla autorità giudizuaria.
Ancora ieri sera mi raccontavano di persone in attesa di esito da 10 giorni.
L’auspicio è che le risposte ai tamponi arrivino in poche ore e non in settimana come sino ad ora è accaduto nella nostra provincia.