BRINDISI – Era aperto ed esercitava la professione nonostante le restrizioni, multato un barbiere brindisino ed anche il suo cliente. Una multa da 400 euro per entrambi. Ne ha dato notizia su Facebook l’assessore alla Attività produttive di Brindisi Oreste Pinto.
“Recependo il grido di allarme di Cna, Confartigianato e dei tanti lavoratori che hanno abbassato la saracinesca, ieri mattina ho chiesto la collaborazione dei cittadini per fermare il pericoloso fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni di parrucchiere ed estetista – ha scritto Pinto – In tempi di coronavirus non si deve parlare soltanto di lavoratori in nero, ma di incoscienti che rappresentano un pericoloso veicolo di diffusione del contagio e mettono a rischio la salute pubblica e la vita dei loro concittadini. In primis quella dei loro familiari e dei loro “clienti” (complici, per cui anch’essi colpevoli). Stamattina è giunto il primo risultato dell’appello: una pattuglia della Polizia Locale ha sanzionato con 400 euro di multa e la chiusura immediata dell’esercizio, un barbiere scoperto ad esercitare la professione nel proprio salone del centro di Brindisi, sebbene fosse obbligato a restare chiuso per le prescrizioni dettate dalle disposizioni anticontagio . Multato anche il cliente (400 euro), reo di non aver rispettato le prescrizioni del DPCM dell’11 marzo 2020. La battaglia contro il virus é ancora lunga. Per questo chiedo a tutti di non fermarsi e di segnalare qualsiasi utile informazione alla Polizia Locale 0831229522.”
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